Ci segnalano i nostri contatti una mail ricorrente, riguardante presunti ulteriori provvedimenti dall’Ispettorato del Lavoro. Ovviamente, una truffa bella e buona, che niente ha a che vedere con l’Ispettorato
numero del reclamo 4CPB2B
messaggio elettronico inviato a [nomemail]Desideriamo informarLa che, partire dal prossimo mese, prenderemo ulteriori provvedimenti nei confronti della Sua azienda, dato che non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta da parte Sua, riguardo alla querela ricevuta in data ([%random_number_value-1-30%]Marzo 2020).
La presente costituisce una notifica ufficiale (seconda notifica) dell’indagine portata avanti dall’Ispettorato del Lavoro. La querela ricevuta, riguardante la Sua società, include la violazione della forza lavoro durante un periodo di crisi. La motivazione principale descritta riguarda l’incapacità, da parte dell’azienda, di adottare le misure d’emergenza e di adattarsi alle normative emanate durante questo periodo. È già stata avviata un’indagine che interesserà il periodo compreso tra marzo e maggio 2020.
In base a quanto stabilito dalla legge, il ricorrente resterà anonimo fino all’inizio di un conseguente procedimento giudiziario. Possibili sanzioni
• Sospensione dell’attività della Sua azienda sulla nostra piattaforma, includendo l’interruzione di ulteriori servizi da parte di altre organizzazioni;
• Citazione da parte di un procuratore locale.
• Possibile azione legale privata contro la Sua azienda da parte del ricorrente I dettagli relativi alla querela e all’indagine sono stati allegati alla presente comunicazione. La preghiamo di leggere i documenti allegati e di rispondere in maniera opportuna. Abbiamo accluso le informazioni secretate riguardanti la querela e gli esatti capi d’accusa Inoltre, sempre nel documento allegato, potrà reperire i dati di contatto della persona incaricata del Suo caso. Grazie!
Ispettorato Nazionale del Lavoro
Si tratta di un caso di Phishing. Un tipo di truffa di cui vi abbiamo parlato più volte, l’equivalente della celebre scenetta di Tototruffa in cui Totò si finge l’Ingegner Trevi e cerca di vendere l’omonima fontana ad un malcapitato.
Sostanzialmente il truffatore finge di essere un soggetto di cui ci si può fidare e, carpita la vostra fiducia, minaccia gravi conseguenze se non compirete degli adempimenti.
In questo caso, scaricare un allegato contenente dei virus che nella migliore delle ipotesi renderanno il vostro computer uno strumento per azioni nocive e nella peggiore corromperanno irrimediabilmente i vostri dati, rendendovi ricattabili per ottenere delle password che dovrebbero salvarli (c.d. Ransomware).
Vi ricordiamo infatti una serie di cose che vi aiuteranno a comprendere la portata del tentativo di truffa:
È evidente che capitalizzando sul clima di incertezza da COVID19 il truffatore abbia deciso di rendere il virus nella mail più appetibile.
Abbiamo una guida anche su questo, che potrete seguire.
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