Editoriale

Il primo episodio della serie TV su Elisa Claps è già disponibile su RaiPlay, cosa aspettarsi (spoiler alert)

Il 21 ottobre l’ufficio stampa Rai ha annunciato che da domenica 22 sul portale ufficiale RaiPlay è disponibile il primo episodio di Per Elisa – Il Caso Claps, la serie tv diretta da Marco Pontecorvo sul delitto di Potenza. Il caso Claps è ritornato sotto l’attenzione mediatica in quanto quest’anno, il 12 settembre, è ricorso il trentennale della scomparsa e della morte di Elisa Claps, uccisa da Danilo Restivo nel sottotetto della chiesa della SS Trinità.

Cosa aspettarsi dal primo episodio della serie TV su Elisa Claps

Chi scrive ha già visionato il primo episodio. Prima di commentarlo, va sottolineato che il regista Marco Pontecorvo si è avvalso del supporto della famiglia Claps, in particolare del fratello di Elisa, Gildo, e della madre Filomena Iemma. Lo ha raccontato egli stesso in questo documento. La serie sarà divisa in tre episodi che andranno in onda da martedì 24 ottobre a martedì 7 novembre alle 21:25 su Rai 1.

Ciò che andremo a vedere è un prodotto in cui la narrazione true crime – la scomparsa, le indagini, i sospetti – cede il posto all’aspetto più drammatico e “televisivo”, dunque non siamo di fronte a una trasposizione inchiodata al genere thriller. Gildo Claps è interpretato da Gianmarco Saurino che dà un’ottima prova di sé mettendo in scena tutta l’apprensione e la rabbia del fratello della 16enne.

La serie, almeno nel primo episodio, “subisce” – virgolette necessarie – le modalità di adattamento che una storia vera richiede per essere proposta al pubblico, per questo il regista si concede qualche licenza. Il momento in cui Elisa entra nella chiesa della SS Trinità è quasi fiabesco, eppure parliamo di quei pochi istanti che la separano dalla morte. Una scena anche rapida, se vogliamo.

Per Elisa – Il Caso Claps è ispirato al libro Sangue sull’Altare di Tobias Jones.

Danilo Restivo per certi aspetti viene presentato come l’incompreso con il padre autoritario – interpretato da uno straordinario Francesco Acquaroli – e con Elisa che fino all’ultimo respiro cerca di difenderlo, ingenuamente e con tutta la sua innocenza, dai giudizi severi dell’amica Eliana De Cillis, ma in altre sfumature si palesa come il personaggio inquietante nel suo essere maldestro e impacciato.

Il primo episodio di Per Elisa – Il caso Claps è disponibile in streaming a questo indirizzo.

Conclusioni

Questo primo assaggio della serie TV su Elisa Claps è a tutti gli effetti un prodotto televisivo con l’intento di divulgare l’intera storia.

Bufale.net ha raccontato la storia del delitto Claps in due video:

Condividi
Pubblicato da
Tags: editoriale

Articoli recenti

No, non è vero che Pfizer è l’anagramma di Lucifer

Ci segnalano i nostri contatti un improbabile post per cui Pfizer è l'anagramma di Lucifer. Ovviamente, anche qui siamo ad…

7 ore fa

Il falso documento con cui Zelensky vende territori Ucraini a Soros Jr. per i rifiuti (ancora)

Ci segnalano i nostri contatti un documento con cui Zelensky vende territori Ucraini a Soros Jr. Ovviamente, il solito falso…

7 ore fa

Il “vaccino speciale dei dipendenti Pfizer” non esiste

Il "vaccino speciale dei dipendenti Pfizer" ci riporta ad un'era improbabile ed ormai antichissima del complotto, quella del "vaccino di…

8 ore fa

Sì, avevamo ragione: il video della Bandiera Sovietica a Berlino era un falso

Ricorderete il nostro articolo del giorno otto maggio nel quale dichiaravamo che il video della Bandiera Sovietica a Berlino era…

8 ore fa

Il video del Papa che sparisce è solo l’ennesimo video rimontato ad arte

Ci segnalano i nostri contatti un video del "Papa che sparisce", uno spezzone a bassa qualità condito da una serie…

8 ore fa

No, nessuno ha dimostrato che nel Regno Unito sono morte un milione di persone a causa dei vaccini

Torniamo a parlare di Effetto Paradosso, o paradosso di Simpson (non il cartone animato), con la falsa teoria che nel…

8 ore fa