Precisazioni

Il Coronavirus si diffonde nell’aria e per l’OMS cambia tutto: 3 ragioni per andarci cauti

L’argomento del giorno è il Coronavirus nell’aria e l’ulteriore forma di psicosi per gli italiani. Nuovi studi scientifici emergono sul Covid-19, la cui diffusione può avvenire anche attraverso l’aria, il che inevitabilmente aumenterebbe di gran lunga la mole di contagio. Non è insomma solo il semplice contatto tra persone a diffondere questo virus che riesce a resistere per molto tempo nell’aria ed anche l’Organizzazione mondiale della sanità sta rivedendo le sue misure guida. E’ bene precisare come ci vorranno ancora dei mesi prima che lo studio sia ufficiale, come del resto emerge anche da TGCOM 24 al netto di un titolo “molto forte”. A questo punto, però, ogni tipo di misura di sicurezza può essere efficace per evitare che il Coronavirus sia ancor più dilagante.

Andiamoci cauti sul Coronavirus che si trasmette nell’aria

Ecco che allora l’Organizzazione mondiale della sanità ha fatto sapere come cambierà l’utilizzo delle mascherine, ora necessarie per tutti, da usare quindi anche in pubblico, a lavoro o sui vari mezzi pubblici. Il problema emerso da questi ultimi studi sulla durata del Coronavirus, che dovranno comunque essere molto più approfonditi, arriva dai vari dati di contagio emersi negli ospedali tra gli operatori sanitari. Nonostante insomma le varie misure di sicurezza adottate in questi luoghi, il virus è riuscito comunque a colpire gli addetti ai lavori. Questo perché probabilmente riesce a rimanere attivo nell’aria per molto tempo.

E’ purtroppo un virus ancora sconosciuto e che richiederà tempo per poter conoscere appieno la sua evoluzione, ma intanto la strada del vaccino non sembra essere più così lontana. Effettivamente solo con l’uscita del vaccino il Coronavirus potrà essere sconfitto o quanto meno reso molto più innocuo, anche perché rischia di presentarsi nuovamente nei prossimi anni e quindi si necessita di un’arma per contrastarlo al meglio. Segnali quindi positivi sul vaccino arrivano dalla stessa Cina, ma nel frattempo emerge maggiore preoccupazione per questa nuova scoperta della sua diffusione nell’aria.

I luoghi al chiuso sono quelli che possono aumentare di gran lunga il contagio da Coronavirus, l’utilizzo delle mascherine potrà essere quindi obbligatorio, mentre all’aria aperta il problema non si pone. Importanti precisazioni in merito anche dal virologo Lopalco, su LA7. Se ci si ritrova per strada alla giusta distanza di sicurezza dalle altre persone, non si può rischiare di essere contagiati. Intanto è importante saper utilizzare la mascherina, questa infatti deve coprire naso e bocca, ma il problema sono gli occhi che restano scoperti, occorre quindi sempre lavarsi le mani per evitare il contagio.

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