Bufale Junior

“Fa’ un po’ di stretching e tutto passa!”

Almeno una volta nella vita, tutti noi abbiamo sperimentato una sensazione di irrigidimento muscolare con una conseguente limitazione del nostro movimento, a tal punto da indurci a pensare che tale muscolo non ha una lunghezza sufficiente per consentirci il normale movimento.
Sebbene la prima soluzione che comunemente viene ricercata, ovvero l’allungamento muscolare, ci fornisca momenti di sollievo a breve termine, non possiamo dire però la stessa cosa a lungo termine.
La realtà dei fatti è che la maggior parte dei nostri muscoli ha già una lunghezza sufficiente per permetterci di accedere praticamente a qualsiasi normale movimento umano immaginabile. È dunque raro che i nostri muscoli si adattino con il fine di perdere la propria lunghezza.

I nostri muscoli sono in realtà attaccati a dei fili (i nervi), i quali a loro volta sono collegati a un computer (il nostro cervello), il quale a sua volta ha il potere di determinare la “lunghezza attiva” dei nostri muscoli o lo stato in cui essi si trovano. Perciò, percepire la presenza di un muscolo irrigidito è il risultato di una reazione spontanea del nostro cervello che limita il movimento per la data circostanza.

Pertanto, il tentativo di allungare un muscolo attraverso i comuni metodi di stretching può essere un esercizio tutt’altro che utile, poiché se il cervello decide che i muscoli devono rimanere sotto tensione, essi rimarranno tesi indipendentemente da quanto li allunghiamo o stiriamo.

Questo non vuol dire che non ci siano in assoluto benefici nell’allungare i muscoli e le articolazioni; anzi.
Invece dovremmo tenere bene a mente che ripristinare un movimento confortevole ed efficace è molto più complesso di tirare i muscoli come se fossero elastici, poiché lo stretching non sviluppa altro che una maggiore tolleranza all’allungamento. Quindi, in rari casi, questa modalità può essere utile per migliorare il movimento.

Fosse lo stress a causare una tensione muscolare, sia protettiva che difensiva, perché non agire su di esso anziché sullo stretching?

Passaporto Futuro è un’iniziativa no profit promossa da giovani studenti spinti dalla voglia di divulgare la conoscenza acquisita nel corso dei loro studi.

Assieme a Bufale.net collabora per la stesura di una rubrica chiamata “Bufale Junior” con l’obiettivo di creare una conoscenza sana e condivisa.

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