Sulla falsa riga della truffa dell’iPhone XS a 1 € di cui vi abbiamo parlato soltanto ieri, i nostri lettori ci segnalano un altro pericolo che promette guadagni importanti e facili con le stesse modalità:
Il procedimento è lo stesso: un messaggio automatico viene pubblicato senza la volontà degli utenti nei gruppi Facebook di cui fanno parte. Il messaggio contiene un codice da inserire nei motori di ricerca, in questo modo si viene indirizzati a pagine web che, teoricamente, dovrebbero portare a guadagnare cifre importanti in Bitcoin, ma in realtà si tratta di una truffa. Come per l’iPhone XS gli utenti che cadono nella trappola, in buona fede, compilano i campi con i propri dati personali, compresi quelli del proprio conto. Si attiveranno, così, una serie di servizi a pagamento con ingenti addebiti sulla carta e l’automazione che posta messaggi di invito su tutti i gruppi Facebook ai quali si risulta iscritti.
Per meglio intenderci: chi posta questi messaggi sulle bacheche non lo fa spontaneamente, bensì è intaccato da un virus che si apre non appena si accede ai servizi truffaldini di cui abbiamo parlato.
Diffidate, ora e sempre, dalle promesse di guadagno facile ed evitate di fornire i vostri dati personali e fiscali a qualsiasi piattaforma, se non quella ufficiale di un servizio. Prima di procedere a compilare un form con i vostri dati, fate una ricerca per mettere a confronto i siti ufficiali e quelli creati ad hoc dai truffatori.
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