Notizia Vera

È morto Pelé, Re del Calcio e leggenda dello sport

È morto Pelé, al secolo Edson Arantes do Nascimento. La sua storia è la storia stessa del calcio moderno, attraversato nei suoi 82 anni di vita.

È morto Pelé, Re del Calcio e leggenda dello sport

Malato da tempo, si è spento dopo una lunga sofferenza causata dal tumore all’intestino di cui soffriva, e che era diventato refrattario alle cure.

È morto Pelé, Re del Calcio e leggenda dello sport

La storia di Pelé, o meglio di Edson Arantes do Nascimento (nome di cui era orgoglioso, contenente parti del patronimico del brillante Thomas Alva Edison, simbolo di genio per la sua famiglia) sembra la storia di un serial.

Figlio d’arte e insieme di povera famiglia (suo padre, il celebre Dondinho, aveva finito la carriera dopo un incidente sportivo) all’inizio non poté neppure permettersi di comprare scarpini e palloni, facendo lavoretti per sostenersi e giocando con stracci e frutta.

Notato quindicenne da Waldemar de Brito, fu segnalato alla dirigenza del Santos come un giovane promettente. E mantenne la promessa diventando titolare e cannoniere.

Corteggiato da diversi team mondiali, quasi acquistato dall’Inter, presto fu nominato “Tesoro Nazionale” del Brasile, unico uomo ad ascendere a tale rango, legando il suo destino di vittoria al Santos ed al gioco del calcio che aveva sempre amato che amerà fino al suo ultimo respiro.

Si ritirerà dall’amato Santos solo nel 1974, per poi giocare fino al 1977 nei New York Cosmos e finire una carriera che l’aveva reso ambasciatore del calcio, della libertà e dell’amicizia.

Fu più volte stella della Selecao, della Nazionale Brasiliana, che finché potè contare sulla presenza sua e di Garrincha non conobbe sconfitta, rendendolo vincitore di tre Mondiali con un  totale 92 partite (67 vittorie, 14 pareggi e 11 sconfitte) e 77 reti.

Pelé non finì la sua carriera in panchina, da arbitro. Attore in “Fuga per la libertà”, portò sul grande schermo una sfida tra gerarchi nazisti e prigioneri in cui la stessa libertà degli ultimi era in palio.

Negli anni in cui una Atari in crisi cercava di risollevarsi con le proprietà intellettuali di film e atleti famosi, fu il primo sportivo ad essere immortalato in un gioco.

Fu ambasciatore ONU, Ministro dello Sport Brasiliano autore di una norma contro la corruzione nello sport, ambasciatore FIFA e Patrimonio Sportivo non più del solo Brasile, ma dell’Umanità tutta.

Amatissimo mito, solo il cancro che da lungo tempo lo affliggeva ha posto fine alla sua vita gloriosa.

La sua amata figlia ringrazia i suoi fan per l’amore dimostrato, forte quasi come l’amore che Pelé aveva per il calcio e la vita

Condividi
Pubblicato da
Tags: notizia vera

Articoli recenti

Aggiornamento sul Data Breach di Synlab: rivendicato l’attacco Ransomware

Ci eravamo lasciati sul Data Breach di Synlab promettendo che avremmo dato novità legate alle segnalazioni successive che la compagnia…

1 ora fa

Inconsistenti voci su Virgil Van Dijk morto dopo un incidente: news confortanti sul calciatore

Ci sono pervenute strane voci, in queste ore, a proposito di Virgil Van Dijk morto in seguito ad un brutto…

1 ora fa

Tranquilli: nessuno vi farà rifare l’esame per la patente ad ogni rinnovo

Una fake news che ha ormai raggiunto la proporzione di una vera e propria leggenda metropolitana è la teoria di…

2 ore fa

L’albero cresciuto all’interno di un cartello di STOP

Ci segnalano i nostri contatti la foto di un albero cresciuto all'interno di un cartello di STOP. La foto è…

4 ore fa

Come i Power Rangers sono in realtà nati in America per tornarvi

Dopo Lamù, sostiamo nel retro televisivo un altro po', per parlarvi di un "vero falso mito": tutti sapete la storia…

7 ore fa

Piccoli Doppelganger crescono: video TikTok accusa Pepiyos di omicidio, la Rete ci casca

Piccoli Doppelganger crescono: video TikTok accusa Pepiyos di omicidio, la Rete ci casca. Questa la surreale storia raccontata dallo YouTuber…

8 ore fa