Dopo la bufala del cane picchiato dal suo padrone perché abbaiava, il 14 febbraio 2016 l’account Facebook “Massimo Oddo” pubblica una foto e una storiella parzialmente inventata per la gioia delle sue condivisioni e dei “mi piace” ricevuti. La riportiamo di seguito, “caps lock” incluso:
QUESTO CANE E’ STATO SCARAVENTATO DA UNA MACCHINA,INSIEME AI SUOI CUCCIOLI,LA FOTO E’ DELL’ATTIMO DEL RECUPERO PER STRADA DA PARTE DEI VOLONTARI,I CUCCIOLI SONO TUTTI MORTI SUL COLPO,MA LA COSA SCONVOLGENTE,E’ VEDERE COME QUESTA DOLCEZZA DI MAMMA,ANCORA TRAUMATIZZATA DALL’ORRORE VISSUTO,PROTEGGE IL SUO UNICO CUCCIOLO SOPRAVVISSUTO,STRINGENDOLO TRA I DENTI,QUESTA CHE PUO’ SEMBRARE UNA BELLA POSA FAMILIARE,IN VERITA’ NON E’ CHE UNA SCENA TRISTISSIMA E CARICA DI RABBIA DA PARTE DI CHI LA OSSERVA,PERCHE’ CI SI SENTE DAVVERO TANTO IMPOTENTI,E LA VOGLIA DI SAPERE CHI HA FATTO QUESTO E’ TANTISSIMA….COSI’ GIUSTO PER IL GUSTO DI SPARARGLI IN BOCCA…..
Oltre 4000 condivisioni e oltre 5000 “mi piace” per questo post, ma gli utenti sono stati presi in giro.
Il cane si chiama Penny e la sua vera storia risale al 2013:
La foto sopra riportata, scattata a Memphis (Tennessee), riguarda il vero incidente e atto malvagio effettuato su Penny. È vero che è stata gettata via da una macchina in movimento, ma è assolutamente falsa ed inventata la storiella dei cuccioli lanciati assieme a lei e della loro morte. Un particolare aggiunto che ha incentivato la rabbia e l’indignazione degli utenti.
Penny aveva trovato una famiglia che si era resa disponibile ad adottarla e non solo. Nonostante i traumi, poche settimane dopo l’episodio aveva partorito Nickel, la cucciola nella foto:
La cucciola nella foto pubblicata dal profilo Facebook “Massimo Oddo” è quella presente nella pagina Facebook di Penny e non riguarda affatto il momento del recupero. Si tratta di una foto scattata durante un viaggio verso la clinica veterinaria il primo ottobre 2013. Era effettivamente una “posa familiare”.
Purtroppo Penny è morta il 9 dicembre 2013 per insufficienza cardiaca, ma la pagina Facebook continua a ricordarla e a raccontare la vita della piccola Nickel. Ecco un post con le due foto di entrambe pubblicata dalla pagina Facebook il 16 maggio 2015:
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