DISINFORMAZIONE In America questo studente è stato sospeso per non aver partecipato ad una protesta

Sta girando sui social la foto di questo ragazzino americano che mostra il provvedimento di sospensione che, secondo quanto si scrive, sarebbe arrivato perché il giovane si è rifiutato di prendere parte ad una manifestazione sulla violenza armata. Grazie a Snopes, che ha indagato sulla vicenda e messo assieme i pezzi, scopriamo che la notizia che sta circolando è totalmente falsa, se pur ci sia alla base un fatto realmente accaduto e documentato.

Il 17 marzo 2018, Fox News ha pubblicato la storia di uno studente di liceo in Ohio il quale era stato sospeso per non aver partecipato con i suoi compagni di classe al National Walkout Day, un modo per aprire un dibattito sulla violenza armata dopo quanto accaduto nel Parkland, in Florida, dove avevano perso la vita 17 persone a causa di un ex-studente che si era presentato con la pistola a scuola ed aveva aperto il fuoco costringendo molti studenti a barricarsi nelle aule.

In questa giornata gli studenti avevano la possibilità di manifestare contro la violenza, oppure decidere di non schierarsi con nessun gruppo e raggiungere l’aula studio per fare i compiti, leggere un libro o dedicarsi a qualche altra attività. Il ragazzino aveva deciso di rimanere in aula, non rispettando il regolamento per quella giornata, ed era stato dunque sospeso. Questo è quanto dichiarato nell’articolo originale.

Anche il padre di Jacob, Scott Shoemaker aveva affidato le sue considerazioni sulla vicenda a Facebook  incentrando il discorso sulla politica. Egli pensava che il figlio sarebbe stato punito per non “aver fatto una scelta”. Gli studenti avrebbero dovuto scegliere se uscire in strada a protestare o restare in classe in un’area comune di studio. Secondo Jacob, andare nell’area studio sarebbe sembrato irrispettoso per le vittime della Florida, come a voler dichiarare di essere a favore della detenzione delle armi.

In realtà, come spiega il distretto scolastico:

Siamo responsabili per la sicurezza dei nostri studenti. Non possiamo consentire loro di restare senza supervisione. La sala studio era il nostro modo per assicurarci che i nostri ragazzi fossero al sicuro e sorvegliati.

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