Discussione tra Salvini e Bianca Berlinguer sulla bufala del plexiglas a scuola: “Tolto, non è previsto”

Sta già facendo il giro del web il video che ci mostra la discussione in diretta TV tra Salvini e Bianca Berlinguer durante Cartabianca. Come avvenuto durante la manifestazione di Roma di alcuni giorni fa, infatti, il leader della Lega ha evidenziato che a scuola avremo il plexiglas a settembre, nonostante il Ministro Azzolina abbia già smentito a più riprese uno scenario di questo tipo. Al di là delle dispute sul modo corretto di definire il materiale, come abbiamo analizzato alcune settimane fa, c’è da esaminare una volta per tutte l’argomento in questione.

Come si è sviluppata la discussione tra Salvini e Bianca Berlinguer sul plexiglas

Una volta compreso il modo corretto di scrivere “plexiglas“, è opportuno esaminare quanto avvenuto in diretta TV. Oltre al Ministro Azzolina, altre fonti governative hanno scartato in seguito ad alcune valutazioni iniziali che ci potesse essere l’utilizzo di un elemento del genere nelle scuole per limitare la diffusione del Coronavirus. Nonostante questi assunti, però, Salvini continua a portare avanti questa tesi. Ovviamente, sabato scorso a Roma in assenza di contraddittorio nessuno ha avuto modo di replicare alle sue dichiarazioni.

Lo stesso non è avvenuto martedì sera, al punto che Bianca Berlinguer ha deciso di interrompere l’intervento del Segretario della Lega, come si può percepire anche su Twitter: “No, quello è già stato tolto. Non c’è più il plexiglas“. A quel punto, Salvini è apparso visibilmente disorientato dalla presa di posizione della sua interlocutrice, chiedendole chi le avesse dato quella notizia. Quando Bianca Berlinguer ha citato fonti governative, il numero uno del Carroccio ha ripiegato su una risata amara.

Per comprendere al meglio quanto avvenuto in diretta TV, non resta altro da fare che analizzare il video in questione, soffermandoci sul momento in cui Salvini ha parlato del plexiglas a scuola e soprattutto sul modo in cui Bianca Berlinguer ha replicato, creando un momento di forte imbarazzo.