Diffondi il messaggio su Melegatti a tutti i tuoi contatti, la bufala in ritardo di un anno

Diffondi il messaggio su Melegatti: ogni singola catena di S. Antonio che inizia con una richiesta di diffusione ci suona ormai assai sospetta.

La cosa non ci esime dal verificare, ma l’invito alla diffusione compulsiva genera i mostri.

Il “Messaggio su Melegatti”

Da oggi tornano al lavoro le operaie e gli operai di Melegatti, senza stipendio da mesi. Ritornano a produrre per Natale grazie a un fondo che ha pagato le materie e le bollette. Compriamo uno o più pandori Melegatti affinché queste operaie e questi operai possano avere un sereno Natale. Se le vendite di Natale vanno bene avranno la possibilità di continuare la produzione e avere gli stipendi regolarmente. Diffondi il messaggio su Melegatti a tutti i tuoi contatti. Pensa  Domenico Melegatti brevettò il Pandoro nel 1984.

In realtà l’unico che ci guadagna dalla diffusione del messaggio su Melegatti è il condivisore della domenica, che così potrà autoconvincersi di aver fatto una buona azione pigiando “Clicca e condividi” come è nel suo solito costume e potrà sentirsi pio e virtuoso senza dover, effettivamente, dimostrare di essere particolarmente virtuoso o compiere una vera buona azione.

Del resto, se ti basta condividere un testo frettolosamente e senza alcun controllo per sentire di aver risollevato il destino di una ditta e dei suoi lavoratori, l’economia e le sorti dell’umana stirpe ed aggiungere un frammento di informazione di Wikipedia per sentirti colto mentre lo fai, perché mai dovresti anche solo provare ad essere una persona migliore?

La verità è che Melegatti era sull’orlo del fallimento l’anno scorso, cosa che purtroppo accadde, e che già nei mesi successivi catene di S. Antonio simili a quella che avete letto cominciarono a girare senza alcun controllo.

In realtà è pur vero che Melegatti è fallita il 29 Maggio, ma è stata di seguito acquisita dal Gruppo Commerciale Spezzapria, e da ottobre Melegatti è una proprietà Sominor Srl, cosa che le consente di essere in attività e sulle nostre tavole.

Il Messaggio su Melegatti è per tanto un’autoassolutoria collezione di bufale diverse: ci si inventa dal nulla una crisi risolta ormai da tempo e ci si inventa di esserne i soli risolutori, peraltro con un gesto meccanicamente vuoto ed insensato come il “clicca e condividi”, in modo da potersi lavare la coscienza ed arrivare a Natale in tempo per sentirsi, ipocritamente, migliori.

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