“Da lunedì 19 scuole chiuse su tutto il territorio nazionale”, questo è il messaggio in libera circolazione su WhatsApp secondo il quale Lucia Azzolina avrebbe firmato la proposta di Giuseppe Conte. Niente di strano, se fosse solo l’ennesima comunicazione senza fondamento. Il problema si pone dal momento che il testo è accompagnato da un link a un file presente su un archivio Dropbox che potrebbe non essere sicuro.
Giusto ieri, 14 ottobre 2020, il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina aveva affidato ai social una risposta a tutte le realtà che chiedevano la chiusura delle scuole.
L’uso complementare della didattica digitale per le scuole superiori è già realtà e ha permesso non solo di garantire il distanziamento in aula, ma anche di alleggerire di molto il carico del trasporto pubblico.
La cosiddetta didattica digitale integrata è una delle disposizioni scritte nero su bianco nel “Piano Scuola” condiviso e approvato anche dalle Regioni. A giugno.
In quel documento è previsto anche lo scaglionamento degli ingressi che, infatti, molti Istituti hanno predisposto.
Le scuole hanno lavorato tantissimo questa estate per garantire il rientro in classe di studenti e studentesse. Se l’idea per qualcuno è chiuderle e lasciare tutti a casa, la risposta è no.
Questa dichiarazione è stata ripresa anche dagli organi di stampa nazionali. Il messaggio che circola su WhatsApp, dicevamo, non è una semplice bufala in quanto in allegato troviamo un link a un file presente all’interno di un cloud di Dropbox. Non lo abbiamo aperto e vi sconsigliamo di farlo in quanto potrebbe contenere un virus. Il messaggio si presenta male in partenza perché esordisce con una bufala, dunque avete già un motivo per non aprirlo.
È d’uopo ricordare, a tal proposito, che qualsiasi informazione sul governo è disponibile presso le testate ufficiali e, meglio ancora, presso i siti istituzionali. Quando leggete “Da lunedì 19 scuole chiuse su tutto il territorio nazionale” avvisate il mittente e non aprite il link.
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