Chiarimenti sul significato di ‘Zitti e buoni’ e Salvini (fake) contro l’uso di droga di Damiano dei Maneskin

Significato di zitti e buoni

Non poteva manca, da parte nostra, un chiarimento a proposito del significato di ‘Zitti e buoni’, oltre al ritorno della bufala sull’utilizzo di droga da parte di Damiano dei Maneskin. Una duplice analisi che, come si può notare anche dall’immagine utilizzata ad inizio articolo, finisce per coinvolgere Matteo Salvini. Andiamo per gradi, ricordando a tutti quanto abbiamo già pubblicato in piena notte, vale a dire che il volto principale del gruppo non abbia assunto cocaina durante la diretta di Eurovision sabato sera.

Salvini si scaglia contro l’uso di droga di Damiano dei Maneskin? bufala

La premessa fondamentale dalla quale partire in questi minuti è che Salvini non abbia mai pubblicato dei post, in queste ore, contro l’utilizzo della cocaina o più in generale di droga, da parte di Damiano dei Maneskin. Sui social stanno girando alcuni screenshot di presunte uscite del leader leghista sui social, ma andando a spulciare i profili e la cache, possiamo assicurarvi che l’ex Ministro dell’Interno abbia evitato uscite come quella che trovate in alto.

I dettagli sul significato di ‘Zitti e buoni’, la canzone dei Maneskin che ha vinto Eurovision

Detto questo, occorre, anche un altro tipo di approfondimento. Stiamo parlando in questo frangente del significato di ‘Zitti e buoni’. Si tratta di un pezzo simbolo per tutti coloro che hanno raggiunto il successo e che, allo stesso tempo, riescono a mantenere la propria identità. Senza alcun tipo di conformismo, restando di conseguenza “diversi da loro“.

Anche il passaggio su “vestiti sporchi” ci rimanda ad un senso di umiltà e alla necessità di restare sempre e comunque coi piedi per terra. Si arriva poi al salto, sinonimo di cambiamento, con la consapevolezza che quella intrapresa sia comunque una strada difficile. Il vero significato di ‘Zitti e buoni’ converge però sul pubblico, “costretto” ad ascoltare ciò che di nuovo la band ha da dire, dopo aver presentato a tutti un nuovo modo di vivere la musica.