L’estate è foriera di buffe notizie, a metà tra il gossip da ombrellone e la vera e propria bufala. Tutto ciò che serve per parlare di qualcosa diventa bene accetto.
Avrete letto blog e giornali nell’ultimo periodo: parrebbe che Virginia Raggi, sindaco di Roma, novello Giobbe o San Francesco d’Assisi, abbia vietato di uccidere le zanzare a Roma, rendendo così gli abitanti locali impotenti dinanzi all’assalto degli Ematofagi.
La notizia è grandemente esagerata, se non una bufala.
Ne ha parlato Huffington post con una video-agenzia lanciata così
Diverse testate hanno riportato la notizia secondo cui la sindaca di Roma, Virginia Raggi, avrebbe vietato di uccidere le zanzare. Ma nell’ordinanza, la numero 62 del 26 aprile 2017, non si parla di divieti: semplicemente limita gli interventi contro le zanzare adulte ai casi in cui è strettamente necessario.
Ma ora prendiamo una copia dell’ordinanza citata. La troverete qui. Avete fatto? L’avete scaricata?
Bene, ora possiamo leggere un’ordiananza dove, sostanzialmente, non viene espresso il divieto di lotta alle zanzare, ma la necessità di aumentare i trattamenti preventivi ed antilarvali allo scopo di diminuire i trattamenti contro le zanzare adulte.
Lapallissiano che, riducendo il numero delle zanzare adulte, si ridurrà anche il numero di trattamenti necessari.
La parte motiva del testo è alquanto chiara, e merita un commento: sostanzialmente si parla di un recepimento organico della Direttiva Comunitaria 2009/28/CE, recepita con il D.lgs 150/2012, che parte da un condivisibile punto di vista.
I trattamenti insetticidi usati contro gli insetti adulti tendono ad avere sgradevoli effetti collaterali, come la riduzione del numero degli insetti pollinatori e l’ovvia diffusione di un maggior numero di sostanze insetticide, che può essere abbattuto intervenendo con agenti larvicidi (che hanno una diffusione ed un impatto ambientale inferiore) ovvero educando la popolazione ad evitare di abbandonare rifiuti o sottovasi pieni d’acqua e ristagno, humus ideale per lo sviluppo di una popolazione di zanzare.
I trattamenti insetticidi contro gli esemplari adulti saranno comunque garantiti, dato che si parla di
effettuare i trattamenti contro le zanzare adulte nelle aree verdi di pertinenza, solo in presenza di manifeste condizioni d’infestazione e comunque solo dopo aver effettuato idonei trattamenti preventivi, utilizzando prodotti specificatamente autorizzati per la lotta alle zanzare e registrati allo scopo presso il Ministero della Salute , privi di solventi derivati dal petrolio (base acqua o formulati con solventi di origine
vegetale).
Ma preceduti da idonei trattamenti preventivi.
Prevenire è meglio che curare, recita sostanzialmente l’ordinanza.
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