Circola la notizia della morte di Sasha Grey, uccisa in Ucraina. Tutto falso, lei non è morta, ma a morire sarebbe stata un’infermiera per mano dell’esercito ucraino.
La notizia venne diffusa da un gruppo filo russo sul social network Vkontakte, che però parlava di una presunta infermiera di nome Sasha Serova:
Secondo quanto riportato dal sito Themoscowtimes.com, i nomi “Serova” e “Gray” sarebbero simili in russo.
Sasha Grey risponde con un tweet pubblicato sul suo account Twitter, dove si rivolge ai suoi fans russi e al conflitto Russia/Ucraina con tanto di hashtag #fuckpropoganda:
I <3 my Russian fans, but this propaganda takes it too far. News that I was a NURSE killed in the Russian/Ukraine conflict. #fuckpropoganda
Sasha Grey era già stata presa di mira in seguito alle sue posizioni a favore dell’Ucraina nel 2013.
Lo scherzo, stavolta, l’aveva fatta passare per una martire del fronte russo, che lei non ha gradito:
So to make it clear FIRST I was the ENEMY & now I’m a FRIEND because this was supposedly the fault of Ukrainians.
È tutta opera di un “troll“. Il termine “troll” viene riferito a coloro che, nel mondo della Rete, interagiscono con messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l’obiettivo di disturbare e fomentare gli animi.
Nel post pubblicato su Vkontakte, oltre alla storia di questa infermiera uccisa in maniera macabra dai soldati ucraini, ha inoltre molte allusioni sessuali. Si è trattato di un “test” fatto per vedere se i filo russi erano così ingenui da condividere una storia del genere sui social media per affermare le loro convinzioni in merito alla depravazione morale degli ucraini. E così è accaduto con il gruppo filo-russo sul social network Vkontakte.
Il video delle donne in burqa bloccate dalla cassiera è creato con AI: e non solo, è parte dell'inflazione di…
Questo articolo fa parte di una guida dedicata all’OSINT (Open Source Intelligence), la disciplina che insegna a raccogliere e analizzare…
Ogni giorno a Verona, più di mille turisti con le braccia alzate al cielo, affollano la corte di via Cappello…
Il fotoromanzo social di Jannik Sinner che umilia Elly Schlein in diretta è l'ennesima ragebait, unione di due filoni. Il…
Ci segnalano i nostri contatti una "card", un moderno santino con foto e virgolettato di Ilaria Salis che vuole retribuire…
Non è una sbavatura di qualche pagina minore sparita nel nulla, è una vera e propria pulizia ideologica che l'EPA,…