Il vibratore rivelatore già trattato in precedenza per una bufala ambientata in in tribunale torna protagonista, in questi giorni, in un articolo pubblicato prima su Voce di Napoli e poi su Quel che non sapevi.
L’immagine scelta è la stessa esistente su Internet almeno dal 2008, e la notizia non ha alcun riscontro sulle testate ufficiali:
Solo imbarazzo. Perché portare i vibratori nel bagaglio a mano è consentito. Imbarazzo perché vedendo ai raggi x gli oggetti presenti nella valigia, gli addetti al controllo sicurezza mai avrebbero immaginato quello che poi si è verificato.
In effetti non capita tutti i giorni di sorprendere una suora con un vibratore all’interno del baglio a mano. Non si tratterebbe di un caso isolato secondo quanto appreso da VocediNapoli.it. Uno degli ultimi si è verificato all’aeroporto di Capodichino a Napoli quando durante i normali controlli prima dell’imbarco, è stata sorpresa una suora straniera con l’oggetto del piacere.
Tra libri e catenine per il rosario, ecco spuntare anche il vibratore che non sfugge all’occhio vigile dell’addetto alla sicurezza che guardando attentamente il monitor non può fare a meno di notare la forma fallica del sex toys.
Sostanza che non cambia, bufala che si ripropone in una nuova versione. Facciamo notare, inoltre, che né Quel che non sapevi né Voce di Napoli riportano una data, anche orientativa, sul presunto episodio. Non esistendo riscontri su fonti ufficiali e organi di stampa, possiamo parlare di bufala.
Le bufale sul vibratore scoperto durante i controlli di sicurezza pare essere la nuova tendenza dei viralizzatori.
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