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BUFALA Nella votazione online svolta nel 2014 non era presente alcun accenno alle adozioni – Bufale.net


Il post pubblicato oggi, 6 febbraio 2016, nel Blog di Beppe Grillo riporta quanto segue:


La prossima settimana si voterà al Senato per il DDL Cirinnà sulle unioni civili.
Nel disegno di legge è prevista la “stepchild adoption”, letteralmente “adozione del figliastro”, per le coppie omosessuali. Questo è il punto in cui le sensibilità degli elettori, degli iscritti e dei portavoce MoVimento 5 Stelle sono varie per questioni di coscienza.
Nella votazione online che si è svolta a ottobre 2014 non era presente alcun accenno alle adozioni e gli iscritti del M5S non hanno potuto dibattere su questo argomento specifico.
In seguito alle tante richieste da parte di elettori, iscritti e portavoce M5S su questo tema etico si lascia pertanto libertà di coscienza ai portavoce M5S al Senato sulle votazioni agli emendamenti della legge Cirinnà e alla legge nel suo complesso anche se modificata dagli emendamenti.
Non si fa ricorso a un’ulteriore votazione online perchè su un tema etico di questa portata i portavoce M5S al Senato possono comunque, in base ai dettami della loro coscienza, votare in maniera difforme dal gruppo qualunque sia il risultato delle votazioni.

Nel post viene linkato quello del 2014 riportante il risultato della votazione online:


>>> Hanno partecipato alla votazione 25.268 iscritti certificati. 21.360 hanno votato sì. 3.908 hanno votato no. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato. <<<
Oggi martedì 28 ottobre 2014 dalle ore 10.00 alle ore 19.00 si svolgerà la consultazione online su unioni civili e disciplina delle convivenze.
Potranno votare tutti gli iscritti al portale del Movimento abilitati al voto (con iscrizione anteriore al 1 luglio 2014).
Sei favorevole all’introduzione nel nostro ordinamento giuridico delle unioni civili fra persone dello stesso sesso?
Esprimi la tua preferenza qui.
Prima di votare puoi leggere il post esplicativo del capogruppo M5S Alberto Airola.

Riportiamo il “post esplicativo” di Alberto Airola:

Oggi vi si chiede di esprimervi su una specifica proposta di unioni civili che dovrà essere votata in commissione giustizia. E’ un testo sulle unioni e non sul matrimonio che in commissione ha seguito un altro iter. In pratica in commissione giustizia sono stati accorpati tutti i disegni di legge sul matrimonio da una parte e lo stesso è stato fatto per le proposte relative alle unioni di fatto. Il voto quindi è per adesso limitato alle questioni delle unioni che dobbiamo affrontare e non è una espressione sulle soluzioni ideali che dovremmo avere in merito.
Se credete che sia sacrosanto concedere dei diritti alle coppie di fatto votate sì, se credete che dovremmo avere il matrimonio egualitario vi consiglio di votare sì lo stesso perché questo sarà il primo passo per riconoscere comunque dei diritti alle coppie etero e gay (tenete presente che il testo sulle unioni garantisce molto le coppie al pari del matrimonio, salvo adozioni ex novo per le coppie omosessuali) Se siete contrari a qualsiasi diritto per le coppie di fatto votate No ma sappiate che in tutta Europa esistono istituti egualitari al matrimonio per coppie omosessuali o comunque il riconoscimento di diritti alle coppie di fatto. Buon voto.

Cosa significa “ex novo“?

ex novo /eks ‘nɔvo/ locuz. lat. (propr. “da nuovo”), usata in ital. come avv. – [a partire da zero, nella sua totalità: il lavoro va rifatto ex novo] ≈ completamente, daccapo, da cima a fondo, dall’inizio, dal principio, del tutto, di nuovo, di sana pianta, interamente, totalmente. ↔ in parte, parzialmente.

Come mai Airola parla di adozioni ex novo? Perché in verità nella votazione online c’era un riferimento alle adozioni e già nel 2014 ci furono grosse polemiche a riguardo, come nell’articolo del 30 ottobre 2014 di Rosaria Iardino su Il Fatto Quotidiano dal titolo “Unioni civili e adozioni gay: caro Beppe Grillo, ti chiedo più chiarezza“:

Infatti, come riportato dal Corriere della sera e altri organi di stampa, il quesito proposto al popolo grillino sulle unioni civili pare essere stato cambiato mentre la votazione era ancora in corso. “Nel testo originario – riporta il Corsera – apparso all’improvviso sul blog di Beppe Grillo, martedì mattina 21 ottobre, si tiravano in ballo anche le adozioni per i gay. Il quesito era formulato così: ‘Sei favorevole all’introduzione del nostro ordinamento giuridico delle unioni civili tra persone dello stesso sesso (diritti e doveri della coppia equiparati al matrimonio ma con esclusione della possibilità di adottare figli estranei alla coppia)?‘”.

Come potete leggere bene si parla di “esclusione della possibilità di adottare figli estranei alla coppia“, ciò che voleva intendere Airola nel suo post: “adozioni ex novo“.
A rivelare la verità della manipolazione in corso del sondaggio è stato l’allora portavoce del Movimento 5 Stelle (dal 9 gennaio 2015 al Misto) Cristian Iannuzzi nel suo post Facebook del 28 ottobre 2014:


ps: curioso che la società esterna che certifica i voti abbia permesso di cambiare il quesito, a votazione in corso, eliminando la parte che parlava delle adozioni.

Tra i commenti si trovano numerosi screenshot degli utenti che, abilitati al voto, hanno salvato e postato per contestare la votazione stessa:

Ecco un’altro screenshot in cui l’utente doveva ancora confermare il suo voto:

Tornando sul post di Airola, ecco un’ulteriore spiegazione fatta dallo stesso portavoce del Movimento 5 Stelle alle 16:59 dello stesso giorno della votazione, la quale doveva ancora concludersi alle 19, e dove spiega la “cancellazione”:


1) il testo di legge in questione NON prevede adozioni per le coppie omosessuali, prevede solo la tutela di figli già presenti da precedenti unioni se minorenni (nel caso di morte del genitore biologico, il minore resta con il partner del genitore invece di finire in un istituto 2) la parentesi “scomparsa” nel testo del post sulla votazione è semplicemente perché è stato aggiunto il mio testo a chiarimento della domanda

In pratica non si sarebbe trattato di “un errore”, bensì era stata cancellata la frase tra parentesi nella domanda perché sarebbe “stato aggiunto” il testo di Airola “a chiarimento della domanda”, testo linkato solo nel post di Grillo e non nel portale della votazione online.
Ricordiamo, ancora una volta, che il Ddl Cirinnà non parla affatto di adozioni ex novo o di adozioni di figli estranei alla coppia, ma di “step child adoption” in cui nella coppia omosessuale già uno dei due è padre biologico o madre biologica del bambino o della figlia.

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