Al principio fu Laura Boldrini, e la nascita di un (allora) nuovo genere di bufale, la bufala della Boldrini che dice cose.
Il meccanismo era semplice ed economico: prendevi Laura Boldrini, personaggio politico inviso ad una parte politica allora di minoranza e desiderosa di scalare la campagna elettorale di fretta, e montavi una sua foto a frasi indinniate ed indinnianti in favore dello spauracchio pubblico del momento: migranti, nomadi, minoranze varie… e bam! Il giochino era fatto.
Migliaia di condivisioni tirate fuori facilmente.
Ma adesso la Boldrini è parte della minoranza, e decine di viralizzatori restano così di restare senza il loro, spesso remunerativo (quantomeno in termini di likes) divertimento, ed il genere troll invocava il soccorso di una vittima, per riconquistare la viralità.
E finalmente arrivò Fico, il nuovo Presidente della Camera, colpito ripetutamente da vario trollame travestito da fuoco amico. Le sfrenate passioni, gli intrighi e i tradimenti… no, scusate, mi sono confuso con Xena la Principessa Guerriera, ma il concetto è lo stesso.
Con un po’ di reticenza da parte di segnalatori caduti nell’errore che presto evidenzieremo, ci siamo quindi imbattuti in questo post
Che screenshotteremo di seguito:
Sottotitolato:
Cosa gli rispondiamo??
Vi lasciamo all’immaginazione i commenti, sovente assai ingiuriosi, lasciati dalla folla indinniata ed aizzata dal presunto viralizzatore.
Di cui abbiamo notato una cosa curiosa.
Questo è come la pagina Facebook Lega Salvini si presenta al pubblico:
Che, come vedete, ha tra le pagine correlate, la pagina Lega – Salvini Premier
Noterete subito due fondamentali differenze: la seconda pagina ha un numero maggiore di utenti, ed ha la spunta blu, esattamente come la nostra. E non contiene alcuna frase sui migranti ed i “veri valori”
La pagina Lega Salvini è quindi un clone: nella migliore delle ipotesi una fanpage senza alcun collegamento con la pagina ufficiale della Lega che ne imita alla perfezione loghi e marchi e che in questo caso ha diffuso una vera e propria bufala contro un alleato dello stesso Governo.
La struttura è la stessa della precedente bufala su Fico, e persino lo stesso editor grafico è stato usato, con l’aggiunta della frase sui “veri valori”
Difatti, la frase, costruita sul modello delle Bufale della Boldrini, non è mai stata detta da Fico, ma è stata usata per fomentare facile odio ed indignazione. Si tratta quindi di una bufala.
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