Effettivamente è una bufala vecchia, tipica delle catene di Sant’Antonio, ossia quel sistema per diffondere un messaggio inducendo il destinatario a inviarlo nuovamente a molteplici destinatari. L’utilità? Nessuna!
Ecco il testo che circola ancora nel Web:
FB. (è stato detto anche al telegiornale). Il fondatore di facebook Mark Zucherberg ha detto: “FB è ormai pieno di utenti. Molti si sono lamentati che facebook sta diventando molto lento. La ragione è che ci sono molto utenti non attivi”. Manderanno questo messaggio a tutti gli utenti per vedere se sono attivi o meno. Se sei un utente attivo invia questo messaggio a 15 amici per mostrare che sei attivo. Coloro che non lo invieranno entro 2 settimane,si vedranno il proprio account cancellato … ragazzi vedete che nn è uno scherzo informatevi in internet.
La cosa fa sorridere, per chi è addetto ai lavori ed è pratico nel campo informatico. Facebook non ha bisogno di sapere chi è attivo o meno attraverso la messaggistica, che al contrario (se lo facessero tutti) caricherebbero di lavoro i Server rischiando di rallentare veramente il Social Network.
Come potrebbe fare Facebook per capire chi è attivo oppure no? In termini informatici potremmo parlare di “login”, ossia quante volte un utente ha effettuato l’accesso e quando è stata l’ultima volta che ha usato il proprio account. A quel punto si tratterebbe di qualche ora di lavoro da parte dei tecnici e niente di più.
Evitate di “spammare” messaggi e catene di Sant’Antonio di questo tipo, non cadete in questi tranelli anche se “simpatici” e inoffensivi 😉
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