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BUFALA Clandestini ai Fori Imperiali – bufale.net

Come talora accade su questo portale, questa è la storia di una smentita. Non tutte le bufale nascono infatti con l’intento di creare un falso: molte nascono perché una notizia che sembra corretta raggiunge la Rete, dalla rete raggiunge la viralità e, quando arriva la smentita, perché essendo umani l’errore è alle porte, semplicemente la notizia è ormai così diffusa nei canali mainstream che la smentita non riesce a raggiungerla, destinata a spegnersi prima della notizia originaria ormai viralizzata.

Scopo di questo portale in questo caso è dare voce all’altra campana, riportare l’Equilibrio dando alla smentita tanta voce quanta ne aveva la notizia originale.

Notizia reperibile qui che, nella sua prima formulazione, veniva proposta così:

Per essere poi rettificata intorno alle ore 23:30, circa cinque ore dopo la pubblicazione:

903 condivisioni in cinque ore sono un gran numero, e 2.600 likes garantiscono una enorme visibilità ad una notizia che, effettivamente, assume una grande rilevanza.

Abbastanza per attirare l’attenzione degli effettivi proprietari degli zaini ritratti nella fotografia esaminata, gli attori coinvolti nel progetto Shakespeare 2016 – Memoria di Roma,  il cui programma è disponibile in questo comunicato stampa.

I quali, notando la viralità raggiunta dal contenuto offerto in visione, ci hanno contattato perché fossimo portavoce della loro versione, per mezzo di Flavio, giovane attore coinvolto

Q: Puoi presentarti ai nostri lettori, che raccoglieranno la tua versione dell’accaduto?
A: Certo, mi chiamo Flavio, da domenica a oggi giovedì 14 aprile ho recitato nel Viaggio con il Giulio Cesare nei Fori Imperiali
Oggi al termine della replica mi è stato segnalato il post. La foto immortalava oggetti miei e dei miei compagni. Dunque incuriosito ho voluto cercare il post
Q: Quindi ci confermi che gli oggetti ritratti sono di proprietà degli attori?
A: Assolutamente. Roba mia e dei miei amici. Perfino un custode Zètema ha risposto al post di di stefano (cfr. qui, qui e qui. Postando alcune foto. Suppongo anche lui si sia sentito insultato. Lui e il suo lavoro
Q: Potresti precisarei ai nostri lettori cosa intendi per “Custode Zetema?”
A: Ogni giorno più o meno ad un’ ora prima della rappresentazione un custode (a volte più di uno e spesso diversi) veniva ad aprire i cancelli della zona dei fori in cui andava in scena lo spettacolo perché vietata al pubblico. E aperta straordinariamente per l’evento
Q: Hai idea di quando potrebbe essere stata scattata la foto che ritrae i vostri zaini ed effetti personali?
A: Si il suo post è di 6 ore fa e noi abbiamo posato gli oggetti verso le 18.30
Q: Di che oggetti si tratta, se ci è permesso chiedere?
A: Certo zaini con all interno scarpe o giacche e camicia di scena e borse con semplici oggetti personali, è visibile credo un pantalone giallo appartenente ad un attore
Q: Immagino siano stati lasciati temporaneamente lì mentre indossavate i costumi di scena o vi preparate per la rappresentazione, giusto?
A: Alcuni sono stati usati in scena ma molti sono rimasti li dalle 18.30 fino alle 20.15
Q: Quindi, alle 20.15, lasciata la location, avete portato via gli oggetti raffigurati in foto
A: Esatto, entro le 20.30 dovevamo essere fuori dai Fori. Esattamente, usciti dal cancello della colonna traiana.Questa foto è stata scattata più o meno intorno alle 19.Si può notare un paio di cuffie rosse sulla sinistra appese sulla ringhiera appartenenti a me.
Q: Grazie. Ultima domanda (poi, se riterrai, puoi aggiungere tutto quello che ritieni necessario): per caso hai visto altre persone, o tracce che potrebbero aver fatto pensare alla presenza di persone accampate ai Fori Imperiali?
A:Nessuno poteva entrare in alcun modo, i cancelli erano chiusi e il custode faceva il suo lavoro nel modo migliore. E ovviamente potete immaginare la mia reazione quando ho scoperto dell’esistenza del post.Prima ho riso molto poi ho iniziato a scrivere e parlarne
Q: E quindi hai deciso di rivolgerti da noi per raccontare la tua versione della stori
A: Esatto io e miei amici abbiamo scritto a diverse pagine, la mia amica silvia vi ha contattato per prima e poi mi ha avvertito e io a mia volta vi ho contattati
Q: Ti ringraziamo per la fiducia accordataci, racconteremo la tua storia
A: Grazie a voi
Q: Ci permetti di invitare i nostri quattro lettori abituali ad assistere al vostro spettacolo?
A: Purtoppo oggi si trattava dell ultima replica. Anzi oggi si è trattata di una replica straordinaria.
Come precisato nell’indicato commento del custode infatti “la zona è videosorvegliata, e sarebbe stato assurdo che dei clandestini abbiano potuto indisturbatamente occupare”, e come evidenziato da quanto riferitoci da uno dei giovani attori, gli effetti personali ed oggetti di scena sono stati prontamente rimossi al termine dello spettacolo, senza che alcun danno al decoro dei Fori ne fosse cagionato.
Va inoltre precisata la posizione degli oggetti rinvenuti: un arco adibito a bagno del personale, che sempre la nostra fonte ribadisce essere stato suggerito dagli stessi custodi quale luogo ideale per il deposito temporaneo degli oggetti.
La notizia ricondivisa ben 900 volte in poche ore è quindi frutto di un mero e banale equivoco, che siamo certi sarà rettificato ora che entrambe le parti coinvolte hanno prodotto idonea smentita.

In rete è conosciuto come “Lo Sbufalatore” e nel mondo del lavoro è un Data Analyst, SEO, Social Specialist ed esperto in Tag Container (Google Analytics, Act Commander, AT Internet, Trackingbox, Google Tag Manager, Adform, Data Studio), capacità che oggi gli consentono di vivere il mondo social con le sue facoltà di debunker, una passione che nel 2014 si è tradotta con l’apertura di Bufale.net (il più importante servizio in Italia contro le fake-news e scuola di debunking), una realtà gratuita di verifica delle fonti alla quale collaborano, nel tempo libero, altri liberi cittadini che condividono la stessa passione al di là di ogni appartenenza politica e sociale.

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