Notizia Vera

Acqua Vera, lotto ritirato dal mercato per rischio microbiologico

Avrete letto in queste ore l’annuncio di un lotto di acqua Vera ritirato dal mercato per rischio microbiologico. Reale, ma l’annuncio, con le dovute precisazioni, era già sul portale del Ministero della Salute da ieri.

Per essere precisi, tra gli avvisi segnalati dagli stessi operatori.

Nessun mistero, nessun giallo: non tutte le ciambelle riescono col buco, problemi nella produzione accadono sempre e spetta all’operatore responsabile attivarsi per tamponare il danno.

È sostanzialmente il motivo per cui imballi, brick e bottiglie hanno i misteriosi numeri oggetto di tante bufale: diventa necessario a volte ricostruire la storia di un intero lotto, per capire cosa è andato storto e provvedere al ritiro dal mercato del prodotto danneggiato/contaminato preservando la salute del prodotto sano.

In questo caso specifico

Ad essere interessato dalla misura è il numero di lotto 9303842201, con data di scadenza 10/2020. Si tratta di bottigliette da 50 cl, prodotte dalla Sanpellegrino Spa nello stabilimento di Castrocielo, in provincia di Frosinone. Motivo del richiamo: «Segnalazione da parte dell’Asl di Frosinone per presunta non conformità microbiologica». Le avvertenze indicano una «sospetta presenza di anaerobi sporigeni solfito riduttori».

Siamo dunque ad una probabile presenza di spore batteriche.

Qualcosa che potrebbe esserci come non esserci, ma in questi casi per un operatore serio vige il principio di Cautela.

Ovvero, banalmente, è meglio porre in essere cautele che trovarsi con un problema da affrontare.

Il singolo lotto, con data di scadenza determinata, è stato pertanto indicato al Ministero della Salute, e chiunque si avveda di detenerlo è pregato di non consumare le bottiglie, ma riportarle indietro in negozio.

Valgono le stesse considerazioni di ogni richiamo alimentare: sapendo che il Ministero della Salute aggiorna giornalmente tali tabelle, siete pregati di consultare le stesse per ogni caso di dubbio, senza fidarvi di allarmismi e catene di S. Antonio.

In questo caso, il richiamo alimentare è confermato, per molti altri vale l’avvertenza che troverete sul sito del Ministero e che qui vi riportiamo

Sono autentici e assolvono agli obblighi di informazione ai consumatori soltanto i richiami e loro revoche pubblicati nel portale del Ministero della Salute. Il Ministero della salute non è responsabile di avvisi non pubblicati nel portale e di eventuali manipolazioni o falsi diffusi on line, per i quali si riserva denuncia all’autorità giudiziaria.

Troverete un link diretto al modulo compilato e inoltrato in data 11.11.2019 alle autorità qui.

E ricordiamo, il richiamo è relativo al lotto 9303842201, con data di scadenza 10/2020, contenente bottiglie di plastica PET da 50cl, le c.d. “bottigliette”. Altri lotti o formati non sono coperti dal richiamo, e quindi non dovete farvi colpire allarmismo.

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