Con l’avvento delle piattaforme on demand, gli appassionati di true crime hanno riscoperto il piacere dei documentari. Fortunatamente i servizi più famosi – Netflix e Amazon Prime Video – offrono un vasto catalogo di contenuti per ogni sottogenere (serial killer, terrorismo, cold case) con produzioni sia italiane che internazionali. Qual è il migliore? Nella nostra guida non troverete una classifica, bensì un suggerimento del tutto arbitrario e soggettivo in base al gusto e all’esperienza di chi scrive.
Con 13 vittime accertate, Richard Ramirez è stato uno dei più pericolosi serial killer della storia internazionale del crimine. La docuserie Night Stalker – Caccia a un Serial Killer (2021) ripercorre la sua storia criminale a partire dalle prime aggressioni nel marzo 1985 fino alla sua cattura, il 31 agosto dello scorso anno, raccontata attraverso gli investigatori che gli diedero la caccia. Richard Ramirez morì nel 2013 al carcere di San Quintino per insufficienza epatica, prima che venisse eseguita la condanna a morte.
Il 19 febbraio 2013, all’interno di una cisterna sul tetto del Cecil Hotel di Los Angeles, fu rinvenuto il corpo di Elisa Lam. La ragazza, 22 anni, aveva fatto perdere le sue tracce il 31 gennaio, quando i suoi famigliari da Vancouver chiamarono la polizia per segnalare il silenzio sospetto della figlia. Poco prima della sua scomparsa, le telecamere interne dell’albergo avevano registrato la ragazza mentre assumeva comportamenti insoliti all’interno dell’ascensore.
Per coloro che si sono appassionati alla serie tv Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer, è doveroso approfondire con Conversazioni con un killer: il caso Dahmer. I delitti del cannibale di Milwaukee vengono raccontati dal diretto interessato nelle conversazioni con l’avvocata Wendy Patrickus, assistente del difensore di Dahmer Gerard Boyle. La Patrickus riuscì a intrattenere un rapporto di reciproca fiducia ed empatia con il serial killer.
Lo stesso regista di Conversazioni con un killer: il caso Dahmner, Joe Berlinger, propone il racconto della storia criminale di John Wayne Gacy, il “killer clown” che tra il 1972 e il 1978 uccise 33 persone (accertate) commettendo reati prevalentemente a sfondo sessuale. Anche in questo caso, a raccontare i fatti è lo stesso assassino.
Un vero e proprio cold case fatto di misteri, insabbiamenti, abusi e ancora insabbiamenti. Il 3 gennaio 1970 in una discarica del Maryland fu ritrovato il corpo di suor Catherine Cesnik, scomparsa da Baltimora il 7 novembre 1969. Suor Catherine insegnava inglese presso la Archbishop Keough, e la sua morte rimase avvolta nel mistero fino al 1992, quando due donne riportarono alla luce una verità sconcertante.
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