Zaia punta il dito contro i novax: il merito della ripresa non è “del 18% che cerca ogni scusa per non vaccinarsi”

di Bufale.net Team |

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Zaia punta il dito contro i novax: il merito della ripresa non è “del 18% che cerca ogni scusa per non vaccinarsi” Bufale.net

Zaia punta il dito contro i novax, dimostrando che effettivamente esiste una “Lega dei Governatori”, che vede nel Green Pass e nei vaccini strumento di ripresa e non di politica.

Luca Zaia non è nuovo a simili affermazioni: l’undici settembre ebbe modo di dichiarare

“Davanti a scelte così importanti, il dibattito e la discussione sono inevitabili. Ma nella Lega la linea che vince è quella della responsabilità messa nero su bianco dai governatori. Poi, se resta qualche nostalgico del no green pass o del no mask, ne prenderemo atto. Io penso che non ci siano alternative alle scelte che abbiamo fatto”.

E non fu il solo governatore del “nord produttivo” pronto ad additare nopass e novax come un ostacolo alla ripresa e mettere in chiaro le loro (numerose) mancanze.

Ricordiamo come Toti (Cambiamo!) si sia ritrovato suo malgrado vittima di minacce novax.

E che Fedriga, sempre in quota Lega, proprio recentemente abbia indicato nel Green Pass il buonsenso di una alternativa alle chiusure.

E che lo stesso Zaia compare vittima di numerose viralità e fake news di stampo antivaccinista, evidentemente riconosciuto come un avversario.

E ne hanno ben donde: Zaia punta il dito contro i novax, e non offre sconti

“Noi veniamo da 20 mesi di incubo per il Covid, ma ne stiamo venendo fuori e saremo piu’ forti di prima. Il merito non e’ certamente del 18% che cerca ogni scusa per non vaccinarsi”.

Ha dichiarato all’assemblea degli Industriali di Vicenza, aggiungendo

“In Veneto  abbiamo l’82% dei vaccinati e il merito è loro se oggi siamo qui a fare questa assemblea e se l’autostrada A4 per arrivare a Gambellara era intasatissima”

A voler essere cattivi, potremmo anche identificare una stoccata nell’ultima frase. È evidente infatti che nella visione di Zaia, che coincide con la realtà dei fatti a rallentare le autostrade siano camion intenti a portare merci per far ripartire l’economia e non inesistenti scioperi “dimostrati” a colpi di foto tragicomicamente decontestualizzate.

Ma anche restando alla lettera delle affermazioni di Zaia, non ci sentiamo proprio di dargli torto. Anzi.

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