Venezia: scene tra Sgarbi e l’addetto alla sicurezza “Sono quello che non ti fa entrare”, lite o gag?

di Bufale.net Team |

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Venezia: scene tra Sgarbi e l’addetto alla sicurezza “Sono quello che non ti fa entrare”, lite o gag? Bufale.net

Ci segnalano i nostri contatti una scena destinata a entrare tra le scene madri dell’umanità, Sgarbi e l’addetto alla sicurezza

La scena, trascritta da TGCom, basta da sola a superare ogni film presente alla Kermesse

Questa volta un responsabile della sicurezza ha chiesto al critico d’arte, che stava per assistere alla proiezione del film della sorella Elisabetta Sgarbi (“Extraliscio – Punk da balera”), di mettere la mascherina (ne era privo). Dopo il rimprovero, Sgarbi l’ha indossata ma senza coprire il naso. Da qui il secondo richiamo. E’ a questo punto che il critico si è infuriato e ha detto all’uomo: “Fatti i c… tuoi, chi c… sei?”.

Al secondo richiamo, l’addetto alla sicurezza ha chiesto a Sgarbi di indossare bene la mascherina perché altrimenti non lo avrebbe fatto entrare. “Sono tutte str… di un governo di idioti. Se vedi uno che l’ha sotto il naso fatti i c… tuoi”, gli ha prima risposto Sgarbi, per poi aggiungere: “Fatti i c… tuoi, chi c… sei?”. “Io sono quello che non la fa entrare”, gli ha quindi detto l’uomo. “Non mi rompere i c… non ti faccio entrare io!”, ha infine concluso il critico d’arte allontanandosi.

Cementando quindi il guardiano della mostra tra personaggi famosi come Gandalf il Grigio e il Techno Vichingo, immortali cerberi nei secoli in grado di allontanare terrificanti e spaventosi nemici.

Gag o lite?

Ma il mistero si infittisce quando Sgarbi rivela alla stampa, vedi il Messaggero, un colpo di teatro mica da ridere.

Era una gag con un mio vecchio amico che si occupa della sicurezza alla Mostra! Ho fatto Sgarbi che faceva la caricatura di Sgarbi. E qualcuno ci è cascato in pieno»

Dal Signore degli Anelli si passa quindi a Inception, con Sgarbi, nel ruolo di Sgarbi, che interpreta Sgarbi che antagonizza un guardiano nel ruolo del guardiano per dar sfogo ad un epico scontro

Sgarbi aveva spiegato in questi termini l’accaduto. Dunque, si era trattato solo di una messa in scena? Un siparietto? E a quale scopo? Sgarbi ha continuato nella sua spiegazione: «Avevo con me la mia mascherina con la capra e infatti poi l’ho indossata. Ma prima mi sono messo a inveire dicendo che non l’avrei alzata sul volto, per scherzare con un vecchio amico.

Ma quello tra Sgarbi e l’addetto alla sicurezza non sarebbe il primo scontro consumato in una kermesse che ormai sembra diventare un episodio di Dragonball Z o Adrian la Serie Evento

Scopriamo che anche Sara Seraiocco, infastidita dall’essere stata toccata da Sgarbi nonostante l’obbligo del distanziamento sociale ha espresso al critico d’arte le sue rimostranze, creando un breve momento di tensione, disciolto dall’apparizione di una mascherina con effigi di capra.

A volte, la realtà supera ogni immaginazione cinematografica.

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