Vaccino AstraZeneca sospeso in Italia e Germania da AIFA: conferma ufficiale, ma è precauzionale
La notizia era nell’aria da alcune ore, ma ora è quasi ufficiale che il vaccino AstraZeneca sia stato sospeso in Italia e in Germania da AIFA. Una prassi che non deve allarmare nessuno, essendo del tutto normale che in situazioni di questo tipo si attendino ulteriori pronunciamenti dopo presunti eventi avversi recenti. Del resto, proprio ieri AIFA ha fatto sapere che il prodotto sia assolutamente sicuro, almeno stando alle evidenze disponibili fino ad oggi, come vi abbiamo riportato con un articolo specifico.
Non deve preoccupare il vaccino AstraZeneca sospeso in Italia e Germania da AIFA
La questione, dunque, è ufficiale, come si può notare anche attraverso il comunicato ufficiale. Il vaccino AstraZeneca sospeso in Italia e Germania da AIFA richiede semplicemente ulteriori approfondimenti, come ha riportato AGI pochi minuti fa. La decisione, dunque, è stata presa “in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema“. A breve, saranno fornite tutte le informazioni del caso a coloro ai quali è stata somministrata la prima dose.
Attenzione, però, perché sul sito di AIFA per ora mancano ancora comunicazioni ufficiali in merito nell’apposita area news. Per quanto affidabile ed autorevole AGI, attendiamo l’ultimo step prima di darvi per vera la notizia del vaccino AstraZeneca sospeso in Italia e in Germania. Facciamo presente che il sito di AIFA in questi minuti sia preso d’assalto da migliaia di italiani evidentemente ansiosi di saperne di più.
Per questa ragione, potreste faticare non poco a raggiungere la pagina poco fa indicata. Noi ci siamo riusciti dopo una lunga attesa, apprendendo che alle 16:40 di oggi 15 marzo non fossero state ancora pubblicate note ufficiali sul vaccino AstraZeneca sospeso in Italia. Al contrario, pare confermata l’ultim’ora sul blocco temporaneo in Germania.
AGGIORNAMENTO DELLE 16:57. La notizia è ufficiale, con tanto di comunicato AIFA sul vaccino AstraZeneca sospeso in Italia in via del tutto precauzionale ed in attesa di nuovi pronunciamenti EMA.
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