Terremoto in Croazia e calo dei contagi: per i complottisti c’è correlazione, ma non sanno leggere un grafico

di Bufale.net Team |

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Terremoto in Croazia e calo dei contagi: per i complottisti c’è correlazione, ma non sanno leggere un grafico Bufale.net

Al terremoto in Croazia è conseguito immediatamente il calo dei contagi. Questo, secondo chi pubblica il post che oggi prendiamo in analisi, è dovuto all’abbassamento delle misure di contenimento della pandemia nel Paese che, a sua volta, avrebbe fatto emergere la “grande farsa della pandemia”. In poche parole: misure saltate per via del terremoto, calo dei contagi e dunque scacco matto “covidioti”. In primo luogo ricordiamo che la parola “covidiota” nasce per descrivere proprio il negazionista complottaro (qui la fonte), ma visto che stiamo parlando di salute e infodemia, rimettiamo ordine.

La farsa è saltata. Per un problema reale: In Croazia a causa del terremoto sono saltate le misure anti-Covid, compresi lockdown e tamponi farlocchi.
Risultato: i contagi sono crollati dell’81% e tutti i virologi del pianeta non se lo spiegano.

“L’ho letto su tanti articoli”, ma non vengono indicati

Sono corsi e ricorsi, come si può ben vedere dallo screenshot pubblicato. Chi posta questo contenuto non fornisce la fonte delle sue esternazioni, nemmeno a chi chiede: “Davvero?”. La risposta è: “Sì, l’ho letto in diversi articoli”. Quali siano questi articoli e quale la fonte del grafico non è dato saperlo, ma con un po’ di pazienza si raggiungono tutte le informazioni che ci servono.

I dati del terremoto e dei contagi

Iniziamo dal grafico mostrato, generato dal servizio Our World in Data e che possiamo facilmente controllare a questo indirizzo. È possibile inoltre incorporare il grafico. Lo riportiamo di seguito:

Dopo l’impennata di ottobre, con un picco che si individua nella prima metà di dicembre 2020 si registra, in effetti, un calo notevole. Gli autori del post fanno riferimento alla prima metà di gennaio 2021. Il dato da analizzare è: c’è stato veramente un calo di contagi proprio in corrispondenza del terremoto?

La prima scossa, in Croazia, si è registrata il 29 dicembre 2020. Se il calo dei contagi fosse davvero correlato con lo scoppio del terremoto e dunque con l’annullamento delle misure restrittive, allora vedremmo la curva dei contagi scendere intorno alla data del sisma. Purtroppo per chi pubblica certi post, invece, non è così.

Al 23 dicembre 2020, dunque ben 6 giorni prima della prima scossa, la curva ci mostra che il calo dei contagi era già in essere. Questa è la prima incongruenza messa in rete da chi ha creato il post.

Annullato il lockdown in Croazia? Quando?

Resta da capire in quale momento la Croazia avrebbe annullato il lockdown. Risulta, ad esempio, che dal 28 novembre al 21 dicembre 2020 fosse in atto un lockdown parziale per il contenimento dei contagi alla luce delle festività natalizie. Misure, queste, che sono state estese fino all’8 gennaio. Il picco dei contagi, in effetti, era preoccupante. L’Unità di Crisi faceva sapere che il quadro epidemico in Croazia era tra i peggiori in Europa.

Ad oggi il Governo croato ha esteso fino al 28 febbraio (lo dicono dal Ministero, non da GocceDiLuna) le misure restrittive, dunque non si registra alcuna interruzione di lockdown in seguito ai terremoti. Per la scossa del 6 gennaio, per esempio, la stampa riportava“Un’emergenza che si aggiunge a quella sanitaria dovuta al coronavirus, con tutto quello che questo comporta a livello di misure di prevenzione da rispettare in una situazione difficilissima”.

In nessuna parte della Croazia, dunque, è stato annullato il lockdown e tanto meno nelle zone colpite dal terremoto. Il calo dei contagi, piuttosto, è stato possibile proprio grazie alle misure restrittive iniziate verso la fine di novembre, e il Ministro dell’Interno Vili Beroš ha confermato, a gennaio, che il calo dell’incidenza è sì dovuto all’impegno e alle chiusure, ma per scongiurare definitivamente il pericolo bisogna sempre essere prudenti. La curva mostra un’incidenza ancora in calo.

Riepilogo

Tra la fine di novembre e la prima metà di dicembre la Croazia è stata teatro di uno sciame sismico. Secondo i complottisti le scosse hanno portato il governo del Paese ad annullare il lockdown e miracolosamente i contagi sarebbero diminuiti. “La farsa è saltata”, scrivono.

  1. La curva dei contagi ha cominciato a ridursi dal 15 dicembre in poi, ben 14 giorni prima del sisma;
  2. Dal 28 novembre il governo croato ha disposto il lockdown parziale per contenere i contagi durante le festività;
  3. I complottisti parlano di annullamento del lockdown ma ciò non è mai avvenuto;
  4. Il calo dei contagi è coinciso proprio con i primi giorni del lockdown parziale, misura che si è rivelata efficace, dimostrata dall’incidenza registrata in questi giorni.

I complottisti usano la fotografia di un grafico, non il link a quel grafico che consentirebbe ai lettori di accedere alle informazioni e confrontare le coordinate temporali. Il terremoto in Croazia e il calo dei contagi, dunque, non hanno alcuna correlazione tra loro se non nei pensieri dei negazionisti e dei complottisti.

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