Ci eravamo già visti la settimana scorsa con una notizia relativa all’introduzione, nei formulari scolastici del Regno Unito, di una indicazione separata per gli Italiani “miscellanei”, napoletani e siciliani, spingendoci ad ipotizzare un malguidato senso di raggruppamento per categoria “linguistica”, legata alla diffusione dei maggiori e più noti gruppi vernacolari (cosa, di per sé, latrice […]