Titolo clickbait per Beppe Grillo, che lo riprende a sua volta da Il Giornale. La fonte di tutto, invece, non riporta un titolo del genere. Il caso non riguarderebbe solo il canone Rai, di cui si parla spesso in questi giorni.
Come generare indignazione alterando i fatti. Già l'immagine diffusa non informa l'utente: chi è il ragazzo nella foto? Dove sarebbero accaduti gli episodi? Quando sarebbero avvenuti? Tutti a condividere!
Matteo Salvini difende il suo assessore, sostenendo che sia accusato di aver truccato un appalto. L'appalto è stato annullando favorendo la Croce azzurra ticinia onlus.
Secondo un tweet di Debora Serracchiani la legge di stabilità sarebbe stata approvata. Non è affatto così, siccome si tratta di un disegno di legge che deve passare ancora l'esame del Parlamento.
Lo screening mammografico per il tumore al seno è tra le 208 prestazioni diagnostiche in cui il Governo vorrebbe porre le condizioni di erogabilità? No, non è nell'elenco.
Riguarda un caso singolo e specifico di una persona e le sue caratteristiche fisiche dovute ad una sindrome comunemente chiamata "Intersessualità", ma gli utenti parlano già di "gender"
La sentenza di Brindisi dona speranza a chi vorrebbe sottoporsi al metodo "Di Bella"? La sentenza riguarda solo l'indigenza della protagonista e non supporta in alcun modo la validità della terapia.
La pagina Facebook della Lega Nord accusa il M5S di aver aiutato il Partito Democratico durante il voto sulla cittadinanza e lo Ius Soli, ma i fatti e i numeri parlano chiaro.
Decapitato? Decapitato? No, non stiamo scherzando, le testate giornalistiche e i siti internet italiani hanno scritto proprio "decapitato". Titoli clickbait.
Un gestore che tiene molto al suo anonimato. Da dietro lo schermo del suo computer scrive, copia, incolla e modifica gli articoli altrui a favore del suo movimento di stampo razzista. Disinformazione, bufale e complottismo.