Spregevoli sovranisti su madre e figlio neonato abbracciati in fondo al mare: “Pagheremo noi le bare”
Sono davvero orribili alcuni commenti nei quali ci siamo imbattuti in queste ore, a proposito della tragica storia che ha visto madre e figlio neonato abbracciati in fondo al mare, dopo essere annegati nei pressi di Lampedusa. Una storia che, al di là dei proprio valori e delle preferenze politiche, dovrebbe invitare a prescindere ognuno di noi ad un momento di riflessione. Invece, come abbiamo già avuto modo di raccontarvi in passato sulle nostre pagine, tutto questo non è accaduto nemmeno oggi 17 ottobre, stando al nostro approfondimento.
Cosa dicono i sovranisti su madre e figlio neonato abbracciati in fondo al mare?
Persino esponenti delle Forze dell’Ordine, intervenuti per recuperare i corpi dei migranti che non ce l’hanno fatta, in queste ore sono stati protagonisti di interviste in cui si è faticato tanto a trattenere le proprie emozioni. Questo, però, non frenato la totale mancanza di empatia di parte del pubblico italiano. Nemmeno al cospetto dell’immagine di madre e figlio neonato abbracciati in fondo al mare dopo aver smesso di lottare.
Un contributo significativo in questo senso è stato fornito da Next Quotidiano, che ha reso pubblici alcuni di questi commenti riguardanti proprio la storia di madre e figlio neonato abbracciati dopo essere annegati a poche centinaia di metri da Lampedusa. Naturalmente omettendo i loro nomi. Del resto, mai come in questi casi vale il principio di “è il concetto che conta“. E così possiamo imbatterci in tanti pensieri spregevoli.
Già, perché parlando di madre e figlio neonato abbracciati e annegati in un determinato modo, si va ben oltre la libertà di espressione. C’è chi si lamenta del fatto che pagheremo noi le bare e chi, invece, si improvvisa debunker, affermando che sia impossibile che la madre post mortem riesca ancora ad abbracciare il figlio. Come avete notato dall’immagine, comunque, ne abbiamo davvero per tutti i gusti.
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