Smentiamola questa foto del cane in Albania dopo il terremoto: non è il concetto che conta

di Redazione Bufale |

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Smentiamola questa foto del cane in Albania dopo il terremoto: non è il concetto che conta Bufale.net
Cane in Albania

Cane in Albania

Oggi 27 novembre tocca parlare del cane in Albania dopo il terremoto. Spesso tragedie come quelle riguardanti terremoti, incidenti stradali o eventi meteorologici avversi sono oggetto di notizie bufale, le classiche fake news ideate ad hoc per attirare più utenti possibili e questo sembra essere il caso anche del terremoto in Albania della scorsa notte. E’ semplice sfruttare il momento di sconforto di chi si ritrova ad assistere ad immagini così tremende e girarle a proprio piacimento, semplicemente per continuare a cavalcare il momento e diffondere notizie false.

La bufala del cane in Albania dopo il terremoto

Ci ritroviamo quindi a dover smentire un’immagine che sta girando sui social in queste ore riguardante proprio il terremoto in Albania e che già ha ottenuto numerosi like ed è stata ricondivisa più volte. L’immagine in questione pone in evidenzia un cane che si ritrova a vegliare il suo padrone che si trova sotto le macerie. Il fedele compagno di giochi e di vita a quattro zampe è lì inerme ad abbaiare intento ad attirare evidentemente l’attenzione dei soccorsi. Un’immagine senza dubbio straziante e commovente che però non ha assolutamente nulla a che vedere con il terremoto in Albania.

E’ stata, come spesso accade da chi diffonde notizie false, associata un’immagine ad una tragedia che però non ha assolutamente nulla a che vedere con la stessa. Un modo subdolo per far girare più denaro, perché chi diffonde notizie false ha solo come scopo il guadagno e spesso è anche piuttosto consistente se vengono diffuse e ricondivise da più utenti. L’immagine del cane che veglia sul padrone sotto le macerie non è quindi legata al terremoto in Albania, ma si tratta di una foto del 2018 che appartiene al settore stock photo, ossia quelle immagini che in genere sono in vendita online per gli operatori del settore dell’informazione. Lo conferma anche Il Messaggero.

Una bufala in piena regola alla quale hanno abboccato numerosi utenti del web che non hanno perso tempo a diffonderla sui propri social. E’ come sempre importante fare attenzione quando si condividono link o immagini sui social network, prima insomma di diffonderli bisogna necessariamente assicurarsi che si tratti di elementi reali e veritieri, altrimenti si rischia inconsapevolmente di diffondere continuamente bufale. Accertatevi quindi di conoscere bene la fonte e poi di agire di conseguenza.

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