Significativa ammissione di Bassetti: “Sbagliate anche le mie previsioni”. Petizione contro il virologo
Un vero e proprio passo indietro quello di Bassetti, il noto virologo che a detta di molti italiani avrebbe sottovalutato il Covid con le sue affermazioni pubbliche, al punto da innescare una petizione online contro di lui. Una questione delicata, che fa ancora più rumore se pensiamo al fatto che alcuni giorni fa Salvini aveva fatto anche il suo nome, oltre a quello di Zangrillo, per ridefinire lo staff del Comitato Tecnico Scientifico. Ne abbiamo parlato con un pezzo specifico in merito.
Il passo indietro del virologo Bassetti sul Covid, ma scatta ugualmente la petizione contro di lui
Come sono andate le cose in queste ore? Cosa ha detto esattamente Bassetti a proposito della seconda ondata di contagi Covid? Le dichiarazioni del virologo si possono facilmente interpretare, anche perché su LA7 trovate il video del suo intervento nel corso della trasmissione odierna “L’aria che tira“. Una situazione complicata, quella che stiamo vivendo con la pandemia. Considerando alcune sue uscite del passato, queste parole diventano ancora più pesanti:
“È ritornata un’importante ondata di questa infezione che nessuno di noi avrebbe voluto rivedere. È tornata trovando in molte situazioni medici, sanitari e sistemi già stanchi da una prima ondata che avevamo troppo presto voluto dimenticare. Per cui le previsioni, anche quelle che ho fatto io, sono state probabilmente sbagliate. Però è evidente che oggi ci troviamo in una situazione di difficoltà”.
Su IVG, invece, troviamo la conferma riguardante il lancio della petizione online contro lo stesso Bassetti. Si tratta di un’idea di altri medici, che non chiedono la sua rimozione dall’Albo, quanto un atteggiamento più prudente. Soprattutto trattando argomenti delicati come il Covid. La raccolta firme, a quanto pare, sta avendo molto successo e sta coinvolgendo anche i normali cittadini.
A seguire, comunque, trovate il video relativo all’intervento del virologo Bassetti su LA7 oggi 12 novembre, in cui non è stato toccato un tema specifico come quello della petizione online lanciato da altri medici contro la sua figura, ma nel dettaglio quello delle previsioni inerenti la seconda ondata Covid. Un trend che, a quanto pare, ha spiazzato in primis proprio gli addetti ai lavori.
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