Secondo la “vera storia” l’Amerigo Vespucci è una squallida copia di una nave del Regno delle Due Sicilie (ma anche no)

di Shadow Ranger |

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Secondo la “vera storia” l’Amerigo Vespucci è una squallida copia di una nave del Regno delle Due Sicilie (ma anche no) Bufale.net

Siamo invasi da video TikTok che cercano di spiegarci “la vera storia”, ad esempio dicendo che “non ci dicono” che l’Amerigo Vespucci è una squallida copia di una nave del Regno delle Due Sicilie.

Questo perché tutti i libri di storia ci dicono che l’Amerigo Vespucci è un tre alberi ispirato dal modello del “Monarca” nave ribattezzata “Re Galantuomo”.

Secondo la "vera storia" l'Amerigo Vespucci è una squallida copia di una nave del Regno delle Due Sicilie (ma anche no)

Secondo la “vera storia” l’Amerigo Vespucci è una squallida copia di una nave del Regno delle Due Sicilie (ma anche no)

Ispirato ovviamente essendo una nave dello stesso modello. Un po’ come dichiarare che ogni city car è una squallida copia di un’altra perché autovetture come la Mini della BMW, la Smart di Mercedes e l’attuale 500 di FIAT/Stellantis hanno numerosi tratti in comune, essendo tutte ispirate al concetto di superutilitaria e, come si potrà vedere dai cataloghi, con soluzioni  simili tra loro.

Secondo la “vera storia” l’Amerigo Vespucci è una squallida copia di una nave del Regno delle Due Sicilie (ma anche no)

Il Monarca o Re Galantuomo (di solito ribattezzare una nave è considerato un gesto latore di sciagura nelle comunità più tradizionali di marinai, ma accadde lo stesso) fu una nave di linea a tre ponti con esclusiva propulsione a vela (tre alberi a vele quadre), varato nel 1850 e successivamente convertito in nave a vapore col sacrificio di parte degli armamenti per fare posto alle caldaie e ridurre il peso.

Il Re Galantuomo restò in servizio fino al 1875: fu poi convertito in nave scuola e successivamente smantellato, con la polena esibita al Museo Tecnico Navale di La Spezia.

Ovviamente i progetti del Re Galantuomo furono anche essi archiviati e conservati a Castellammare di Stabia, e nel 1930 il Tenente Colonnello del Genio Navale Francesco Rotundi, ricevuto l’incarico di progettare delle nuove navi, li consultò allo scopo di omaggiarne l’aspetto nei suoi due progetti: la nave scuola Amerigo Vespucci e la Colombo.

Navi che dovevano essere trialberi a vele quadre: aveva perfettamente senso dunque consultare i progetti di un precedente trialbero e nessuno ha mai nascosto questa “verità segreta” (probabilmente qualcuno è stato disattento durante le lezioni di storia a scuola).

La Amerigo Vespucci fu infatti proprio varata a Castellammare di Stabia nel 1931, e immediatamente trasferita a Genova per l’uso come nave scuola assieme alla gemella Colombo

La Colombo, in seguito ai fatti della Seconda Guerra Mondale, fu ceduta all’Unione Sovietica come parte delle riparazioni di guerra (ricordiamo che fino all’Armistizio eravamo tecnicamente alleati di Germania e Giappone e parte ostile, e soccombente, nel conflitto) lasciando l’Amerigo Vespucci nel ruolo che conosciamo.

L’Amerigo Vespucci non è quindi tecnicamente una copia, e l’ispirazione delle due navi al Re Galantuomo è fatto noto a tutti coloro che hanno conoscenze minime di storia militare Italiana, tranne evidentemente a chi tale storia la studia dai TikTok.

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