San Giovanni: paziente con formiche addosso, ricoverata in ospedale
Ci segnalano i nostri contatti un video virale, relativo ad una donna ricoverata, con formiche che infestano il suo tubo per la tracheotomia. Sono immagini assai crude, delle quali pertanto forniremo solo un piccolo estratto da una delle ricondivisioni, di talché possiate riconoscerlo
Ed il video di cui si tratta non è una bufala. In nessun dettaglio: esiste una paziente, esiste il video, è esistita l’infestazione di formiche, ripresa dai compagni di ricovero della vittima.
La vittima è, come ci ricorda Il Messaggero, la signora Thilakawathi, originaria dello Sri Lanka, cingalese con parenti a Napoli. La testata ci riferisce che la signora, venuta in visita dei suoi congiunti viene costretta da un aggravarsi delle sue condizioni di salute a rimandare il viaggio di ritorno: a quel punto comincia il suo calvario.
La signora Thilakawathi, ora impossibilitata a partire, viene ricoverata nel nosocomio, e le sue condizioni degenerano ulteriormente, sprofondandola in un coma profondo. Purtroppo, come accadde in un caso precedente al San Paolo, un’infestazione di formiche (le cui responsabilità, ricordiamo, sono ad oggi in corso di accertamento) colpisce la donna, spingendo i suoi compagni di ricovero, in un atto di pietà, a filmare un video di denuncia perché qualcuno sia edotto dell’accaduto.
Il video dell’infestazione di formiche raggiunge così Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e parte della Commissione Sanità, che si attiva celermente per denunciare l’accaduto.
“Dopo la nostra denuncia, il direttore sanitario Giuseppe Matarazzo ha chiuso la stanza del reparto di medicina per la bonifica e la pulizia”, è il suo riscontro alla stampa.
Al momento, i NAS stanno investigando nella struttura per accertare le responsabilità del caso e ricostruire la catena degli eventi, e il direttore generale dell’assessorato alla Sanità, Postiglione, promette che un tale evento non si ripeterà mai più.
Oltre alla doverosa condanna delle istituzioni, arrivata per bocca del ministro della Sanità Giulia Grillo, che riferisce: “La stanza del reparto di Medicina, al secondo piano della struttura, è stata sigillata, l’area bonificata e i pazienti trasferiti presso altri reparti. Chiederemo al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, un dettagliato piano di interventi affinché episodi simili non si verifichino più” non resta che la pietà per la signora Thilakawathi e per il suo sfortunato caso.
I suoi congiunti non hanno intenzione di sporgere denuncia nei confronti della struttura, anzi esprimono gratitudine per le cure ricevute fino all’increscioso occorso, e non chiedono altro che un medico che possa attivarsi perché la stessa possa essere trasferita in Sri Lanka, per essere accudita dall’affetto dei suoi cari.
Esaurito il nostro compito, non possiamo che unirci all’appello ed auspicare che la signora Thilakawathi trovi presto qualcuno disposto a ricondurla all’affetto dei suoi familiari rimasti in Sri Lanka.
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