Salvini elogia Oriana Fallaci per denigrare Carola Rackete, ma ci sono frasi della scrittrice contro la Lega

di Redazione Bufale |

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Salvini elogia Oriana Fallaci per denigrare Carola Rackete, ma ci sono frasi della scrittrice contro la Lega Bufale.net

A distanza di qualche giorno dal post di Salvini, in cui emerge il suo personalissimo confronto tra Oriana Fallaci e Carola Rackete, ci sono ancora dei dettagli che vanno presi necessariamente in esame secondo alcune segnalazioni che ci sono pervenute. Effettivamente, dopo avervi parlato della scrittrice in passato, in altri contesti, in molti ci hanno chiesto se effettivamente la donna menzionata dall’ex Ministro dell’Interno avesse o meno simpatie per la Lega, considerando il fatto che lo stesso Salvini spesso e volentieri sui social tenda a parlar bene solo di questo target.

Oriana Fallaci

Oriana Fallaci

La verità su Oriana Fallaci e la Lega

In realtà, affermare che Oriana Fallaci avesse delle simpatie verso la Lega non è forzato, ma totalmente sbagliato. Seppur avesse una visione critica del mondo della politica a 360 gradi, c’è un importante contributo da parte di Giornalettismo che proprio non possiamo trascurare oggi 26 novembre, almeno stando ad alcuni retroscena che potrebbero fare la differenza per chi vuole vederci chiaro sulla vicenda.

Andiamo con ordine, perché da un lato c’è il tweet di Salvini, poco prima che Carola Rackete finisse in diretta TV qui in Italia ospite da Fabio Fazio: “Accolta con tutti gli onori, a spese degli italiani, una che dovrebbe stare in galera… Roba da matti. Lasciamo la tedesca speronatrice di navi militari alla sinistra e al governo clandestino. Noi stiamo con l’Italia e con Oriana, e non molliamo“. Dall’altro, la precisazione della fonte appena indicata.

Nel suo saggio “La rabbia e l’orgoglio” del 2001, infatti, Oriana Fallaci è sì molto critica con il Comunismo, ma allo stesso tempo parla del leghista come “il becero con la camicia verde”. Questo, a tal proposito, lo stralcio più interessante per il nostro discorso di oggi 26 novembre: “Quanto al becero con la camicia verde e la cravatta verde, non sa nemmeno quali siano i colori del tricolore. Mi-sun-lumbard, mi-sun-lumbard. Quello vorrebbe riportarci alle guerre tra Firenze e Siena“.

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