Rivolta a Salvini la risposta spazientita di Draghi su riaperture ad aprile in conferenza stampa

In molti si sono chiesti a chi fosse rivolta una risposta abbastanza spazientita di Draghi in conferenza stampa oggi 26 marzo, a proposito di un argomento delicato come quello delle riaperture ad aprile in Italia. Solo osservando la conferenza stampa in versione integrale possiamo farci un’idea più precisa sotto questo punto di vista. Il Premier aveva già fatto discutere per la questione del bollo auto cancellato per il 2021 alcune settimane fa, mentre oggi abbiamo assistito al primo botta e risposta con Salvini.

Riaperture ad aprile: Draghi risponde seccato a Salvini

Basti pensare al fatto che il leader della Lega in mattinata aveva rilasciato dichiarazioni proprio a proposito di una possibile riapertura ad aprile. Adnkronos ha affrontato la questione, evidenziando che a detta dell’ex Ministro dell’Interno occorre che il prossimo mese ci sia a prescindere un inizio di ritorno alla normalità. Un punto, quello messo dal Segretario del Carroccio, a quanto pare poco gradito a Draghi, come si può percepire anche attraverso il video che trovate a fine articolo.

La presa di posizione da parte del Premier è molto chiara e mira ad evidenziare che tutti sperano in riaperture ad aprile, per quanto queste possano essere graduali. Tuttavia, solo un’analisi più attenta dei dati, in riferimento sia alla curva dei contagi, sia al quantitativo di vaccini somministrati, ci consentirà di avere un quadro della situazione più chiaro. Un elemento sul quale Draghi ha voluto per la prima volta rispondere in modo deciso a Salvini.

Vi lasciamo a questo punto al video relativo alla conferenza stampa tenuta da Draghi oggi 26 marzo, invitando tutti a prestare attenzione a quanto avvenuto attorno al minuto 26, quando una giornalista gli ha posto una domanda proprio a proposito delle fresche dichiarazioni di Salvini a proposito della riapertura ad aprile. Così sarà possibile contestualizzare quella che resta una replica abbastanza seccata da parte del Presidente del Consiglio.

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