Ritorna la minaccia Momo Challenge in italiano: bambini sotto tiro su Youtube e WhatsApp
Sembrava ormai archiviata la questione, ma oggi 27 febbraio tocca parlare nuovamente di Momo Challenge in italiano. Premesso che la minaccia della ragazzina dallo sguardo terrificante al momento sembra essere un pericolo diffuso soprattutto all’estero (non ci sono ancora casi accertati in Italia, sia ben chiaro), prevenire è meglio che curare. Per questo motivo, occorre far presente anche al pubblico di casa nostra che l’immagine disponibile nella foto ad inizio articolo ora non gira più solo ed esclusivamente su WhatsApp, ma anche attraverso alcuni video YouTube.
Si tratta di un artefatto spacciato per personaggio in grado di terrorizzare tutti, soprattutto i più piccoli, con il chiaro intento di estorcere denaro e dati sensibili, anche se non si esclude a priori la possibilità che ora si vogliano indurre le vittime a compiere azioni violente. Verso sé stessi o altri, come avvenne a suo tempo con il Blue Whale. Ricordate che in realtà si tratta di una banale opera artistica che si trova in Giappone e che tutto graviti attorno ad una finzione parlando di Momo Challenge.
Dare un’etichetta precisa alla storia del Momo Challenge non è semplice, perché se da un lato c’è la propensione a parlare di “bufala” per le tante sciocchezze che aleggiano su questa vicenda, allo stesso tempo è giusto dare il peso necessario al fenomeno, trattandosi di un trend che sta prendendo rapidamente piede all’estero oggi 27 febbraio. Soprattutto sfruttando video disponibili su Youtube legati a temi particolarmente popolari tra i ragazzi, come Fortnite e Peppa Pig.
La minaccia, come molti ricorderanno, aveva preso piede soprattutto in estate qui in Italia, anche se Momo Challenge in quel caso aveva conosciuto una certa diffusione solo su WhatsApp. Non è un caso che ad un certo punto condividemmo un vero e proprio editoriale per parlarvi di tutto quello che stava gravitando attorno a quel fenomeno. In ogni caso, per completezza d’informazione, vi lasciamo video contenente un servizio condiviso da alcuni Media stranieri, in modo da farsi un’idea più precisa si quello che sta avvenendo in questi giorni sul web.
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