PRECISAZIONI Approvata la legge M5S #stopautoblu – Bufale.net

di David Tyto Puente |

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Ieri, martedì 15 marzo 2016, il deputato del M5S Sorial pubblica la seguente immagine:

sorial

‪#‎StopAutoBlu‬
UNA GRANDE NOTIZIA DALLA CAMERA!
È stata approvata la legge ‪#‎M5S‬ che dice STOP alle auto blu e di servizio!
Ci voleva il Movimento 5 Stelle per fermare questo vergognoso spreco di denaro pubblico. Ve l’avevamo promesso e ci siamo riusciti!
Grazie al M5S un altro privilegio della Casta viene cancellato e i cittadini risparmieranno oltre 400 milioni di euro.
Oggi la politica scende di un gradino, avvicinandosi alla stessa altezza dei cittadini.
Noi non ci fermeremo fino a quando la Politica camminerà finalmente al fianco degli italiani.
È UNA VITTORIA IMPORTANTE! FATELO SAPERE A TUTTI!

A parlarne è anche il Sole24Ore in un articolo dal titolo “Auto blu, è reato usarle nel tragitto da casa all’ufficio“:

Via libera all’unanimità della Camera alla proposta di legge sulle auto blu a prima firma di Giorgio Sorial (M5S). Il provvedimento, approvato con 387 voti favorevoli, nessun contrario e 19 astenuti, passa ora al Senato.
Tra le novità del testo, il divieto da parte delle amministrazioni pubbliche di acquistare autovetture e di stipulare contratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto autovetture fino al 31 dicembre 2017, anziché 31 dicembre 2015, come previsto dall’ultima delle leggi di stabilità e il divieto di usare le auto di servizio nel tragitto tra casa e lavoro.

Si, la proposta di legge a firma Sorial è stata votata e approvata alla Camera dei Deputati, tuttavia non è ancora legge: deve ancora affrontare il voto del Senato.

Come avrete ben capito dal titolo del Sole24Ore (che comunque pecca nel dire “è reato” quando la proposta deve ancora passare al Senato) non vi è un vero e proprio “stop” totale, ma parziale e con paletti ben precisi tra cui il divieto di usare le auto blu nel tragitto tra casa e lavoro:

Intanto c’è stato il via libera della Camera, con 412 voti favorevoli e nessun voto contrario, all’articolo 1 del provvedimento che introduce un’ulteriore giro di vite sull’utilizzo delle auto blu. In particolare, diventa reato e, precisamente, peculato d’uso, l’uso delle auto blu per il tragitto da casa all’ufficio. Oltre ad estendere fino al 31 dicembre del 2017 il divieto di acquisto o affitto di auto blu, l’articolo 1 della proposta di legge prevede che «l’utilizzo delle autovetture di servizio a uso non esclusivo a disposizione di ciascuna amministrazione inserita nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione», come individuata dall’Istat, «inclusa la Banca d’Italia, la Commissione nazionale per le societè e la borsa e l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni è consentito solo per singoli spostamenti per ragioni di servizio, che non comprendono lo spostamento tra abitazione e luogo di lavoro in relazione al normale orario d’ufficio». Il che significa che, per chi non rispetta i limiti, c’è il rischio di incorrere nel peculato d’uso, reato che prevede anche la reclusione da sei mesi a tre anni.

La proposta di legge, viste le condizioni che si sono presentate alla Camera con nessun voto contrario e appena 19 astenuti (di Forza Italia), potrebbe passare tranquillamente anche al Senato, salvo incredibili ripensamenti.

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