NOTIZIA VERA Indonesia, ritrovato un corpo umano all’interno di un pitone reticolato
Così La Repubblica riporta la notizia di un contadino indonesiano ucciso da un pitone:
Erano alcuni giorni che si erano perse le tracce di Akbar, 25enne originario dell’isola di Sulawesi, in Indonesia. Il corpo del ragazzo è stato ritrovato all’interno di un grosso pitone reticolato della lunghezza di sette metri. Questa specie di rettile – che generalmente soffoca le sue vittime prima di ingoiarle intere – raramente mangia esseri umani. Il serpente è stato trovato vicino alla piantagione di palme della famiglia di Akbar. “Non riuscivamo a trovare il giovane – spiega il portavoce della polizia di Sulawesi – Alcuni abitanti del paese, tuttavia, ci hanno informato di aver visto un pitone immobile in un fosso. Abbiamo iniziato a nutrire dei sospetti, confermati purtroppo quando abbiamo aperto l’animale”. Nia Kurniawan, della Brawijaya University, ha spiegato che probabilmente il serpente ha visto nella piantagione un buon terreno di caccia, perché di solito attrae cinghiali, primati o cani. Tutti animali di cui si ciba generalmente il pitone reticolato
Anche Il Messaggero (che riporta il video in cui si vede il cadavere estratto dal corpo del pitone) e La Gazzetta di Parma riportano la notizia in questi termini, mentre Sky TG24 dedica alla vicenda un pezzo più particolareggiato. È tutto vero: oltre al video e alle agenzie indonesiane, troviamo la triste vicenda di Akbar in svariate testate internazionali.
Significativo l’approfondimento della BBC sul pitone reticolato (quello in questione risulta essere lungo 7 metri) (archive.is):
The reticulated python (Python reticulatus)
– Is the longest snake in the world
– Is believed capable of reaching over 10m (32ft) in length
– The longest in captivity is held in Kansas City, US, and measured 7.6m (25ft) in 2011, according to Guinness World Records
– Lives in forestry, is normally fearful of humans and is rarely seen
– Is often treated as a sacred animal in parts of Indonesia when caught
– Is one of dozens of python species, which are found in sub-Saharan Africa, Australia, Nepal, India, Sri Lanka, Burma, China, and Southeast Asia
È quindi il più lungo serpente al mondo (nel 2011 quello più lungo tenuto in cattività, negli Stati Uniti, è arrivato a misurare 7,6 metri, ma si crede che possa raggiungere fino ai 10 metri), vive nella foresta e normalmente ha paura dell’uomo, tanto che viene avvistato difficilmente.
Per questo motivo è utile leggere l’approfondimento del New York Times, che si è soffermato sulle cause che hanno portato il pitone reticolato a spingersi fino al contatto diretto con l’uomo (archive.is).
Human-animal encounters are common in Indonesia, a tropical archipelago that contains Asia’s largest swath of rain forest. Environmentalists worry that such encounters will only increase because of the country’s rapid rate of rain forest destruction, which disrupts ecosystems and leads predators to seek new prey. […]
Wahdi Azmi, the director of wildlife studies on the veterinary faculty of Syiah Kuala University in Aceh Province, called the recent attack “a rare case of a python eating a person — but also shows that we need to manage human wildlife interactions better by conserving the habitat.”
Pythons are known to attack humans, and can kill them by suffocation, but this represents a rare case in which a python succeeded in swallowing its human victim.
Ovvero:
Gli incontri uomo-animale sono comuni in Indonesia, un arcipelago tropicale che ospita la più grande fascia di foresta pluviale. Gli ambientalisti sono allarmati che questo tipo di incontri non potrà che aumentare a causa della rapida velocità di distruzione della foresta pluviale, che crea il caos negli ecosistemi e porta i predatori a cercare nuove prede. […]
Wahdi Azmi, il direttore degli studi sulla fauna selvatica della facoltà veterinaria dell’università di Syiah Kuala, nella provincia di Aceh, ha definito il recente attacco “un raro caso di un pitone che ha divorato un essere umano – ma questo dimostra anche che abbiamo bisogno di gestire meglio le interazioni umane con la fauna selvatica tutelando l’habitat”.
I pitoni sono noti perché attaccano gli uomini, e possono ucciderli tramite soffocamento, ma questo rappresenta un raro caso in cui un pitone è riuscito ad ingoiare la sua vittima umana.
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