NOTIZIA VERA Gaetano Intrieri e quei tweet sessisti
Di bacheca in bacheca, negli ultimi giorni, è comparso a più riprese il nome di Gaetano Intrieri. Il Sole 24 ore lo ricorda per quanto emerse da un’indagine del Foglio in cui si riportava che il curriculum vitae dell’esperto assunto al Mit da Danilo Toninelli fosse “gonfiato”.
Come riporta NeXt Quotidiano, su Intrieri si era già indirizzato l’interesse con alcune rivelazioni pubblicate sul quotidiano La Verità, che riportava una condanna del 2003 per bancarotta fraudolenta. In quel periodo Intrieri era amministratore delegato della compagnia aerea Gandalf e nel 2004, quando la Gandalf dichiarò il fallimento, venne condannato a 3 anni e 6 mesi – pena poi ridotta a 2 anni e 4 mesi, poi cancellata dall’indulto – per aver sottratto quasi mezzo milione di euro dalle casse della compagnia. Al PM aveva spiegato che quei denari erano serviti per ovviare ai debiti con Banca Intesa, e in una lettera indirizzata a Maurizio Belpietro, direttore de La Verità, afferma che i soldi sottratti servivano ad aiutare dei piccoli azionisti.
Il 18 settembre, intanto, Intrieri ha comunicato al Corriere della sera, con un sms, di volersi dimettere. Lo ha fatto, inoltre, anche su un post pubblicato sul profilo Facebook.
Proprio nelle ultime ore, però, l’esperto assunto dal Mit ha di nuovo fatto parlare di sé per una serie di commenti di taglio sessista pubblicati sul suo profilo twitter. Era il 12 agosto 2018 e Intrieri commentava il passaggio del giocatore Milinkovic-Savic dalla Lazio al Milan:
Una utente commentava con «fatti meno canne». Intrieri replicava con «E tu fai meno pom**ni». La conversazione è ancora disponibile:
Lo scambio feroce di tweet è tornato alla ribalta per un repost di Riccardo Puglisi, redattore de La Voce con il quale si era già creato un precedente per il caso del “curriculum gonfiato”.
Per rispondere a coloro che ci hanno chiesto di verificare, confermiamo che Gaetano Francesco Intrieri si è reso protagonista di uno scambio di tweet sessista, e la conversazione incriminata è ancora presente sul suo profilo.
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