NOTIZIA VERA E PRECISAZIONI Orrore a Roma: immigrati a bordo di Panda rossa rapiscono donna e la stuprano tutta la notte. Boldrini dove sei?

di Luca Mastinu |

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NOTIZIA VERA E PRECISAZIONI Orrore a Roma: immigrati a bordo di Panda rossa rapiscono donna e la stuprano tutta la notte. Boldrini dove sei? Bufale.net

Un articolo pubblicato il 19 maggio 2018 dal sito Tg Quotidiano – che non è una testata ufficiale – racconta una notte d’orrore consumatasi a Roma ai danni di una donna di 44 anni, sequestrata e stuprata da un gruppo di uomini a bordo di una panda rossa:

Due stranieri hanno costretto la 44enne a salire su una Panda rossa e l’hanno pestata e violentata per tutta la notte

Stava aspettando il bus notturno alla fermata di Rebibbia, come sempre dopo il lavoro. Ma due stranieri l’hanno avvicinata con la scusa di chiedere informazioni, le hanno puntato un coltello addosso e l’hanno costretta a salire su una Panda rossa. Poi hanno abusato di lei ripetutamente e infine l’hanno scaricata in strada.

È la notte di orrore che ha vissuto una 44enne a Roma e che racconta oggi il Messaggero. Attorno all’una di notte, la donna è stata rapita da due uomini – ora ricercati – che l’hanno portata sotto un cavalcavia in una zona isolata non lontana dal casello dell’A1 a Guidonia. Qui – racconta la vittima – c’erano altri due stranieri ad aspettarli. I quattro l’hanno presa a morsi, picchiata e minacciata con un coccio di bottiglia. Poi a turno l’hanno violentata brutalmente, per poi lasciala in strada.

A chiamare i soccorsi è stata proprio lei, ancora scossa. Al 113 ha raccontato l’orrore subìto. Li ha descritti come indiani, sui 30 anni. Uno di loro, il primo che l’ha approcciata, pare fosse sotto effetto di alcool o droga. “Avevo paura che mi avrebbero ammazzata”, ha raccontato la donna ai soccoritori.

Nel ricordare agli autori di TG Quotidiano – e ai loro lettori – che Laura Boldrini non è più Presidente della Camera, partiamo con la precisazione che la foto usata come copertina è fuorviante, perché come riporta Il Messaggero, fonte citata nella notizia:

Era sola e l’autobus non passava. Invece è spuntata una Panda rossa con due indiani a bordo.

La nostra precisazione non intende creare delle attenuanti, perché la brutalità di uno strupro di gruppo è un atto feroce. Quando accadono fatti del genere, però, creare della disinformazione solo per attirare qualche click in più è un atteggiamento triste e da mendicanti del web. Doppia disinformazione, dunque: citare la Boldrini nel titolo e apporre un africano in copertina, mentre la Boldrini non è più Presidente e gli aguzzini della povera donna erano indiani, è una disperata mossa per attirare lettori.

Come riporta Il Messaggero con la conferma de Il Tempo Roma Today, la donna – 43 anni, con la passione per il cinema – nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 maggio si trovava in attesa del bus notturno di Rebibbia, sulla via Tiburtina, all’1 circa. In quel momento è arrivata una panda rossa al bordo della quale vi erano due uomini di origine indiana – bengalese, scrive Il Tempo – e dopo diversi tentativi di attaccare bottone le è stato offerto un passaggio. Al suo rifiuto, la donna è stata costretta a salire a bordo dell’auto e condotta fino al ridosso del casello A1 di Guidonia, dove ad attendere il gruppo c’erano altri due uomini.

La vittima è stata violentata e picchiata ripetutamente da due di essi, mentre i restanti la tenevano ferma.

Terminate le torture e le violenze, la donna è stata abbandonata in via di Tor Mastorta ed è riuscita ad allertare il 113. La procura di Tivoli ha avviato le indagini e sta analizzando tutte le immagini delle videocamere presenti lungo il tragitto dell’orrore. Il procuratore Francesco Menditto ha riferito che «Il quadro di quanto accaduto è completo» e, secondo gli organi di stampa, i quattro uomini avrebbero le ore contate.

Secondo Il Giornale, infine, le indagini si sarebbero strette intorno all’uomo definito a capo del branco. Il titolo riporta: “Aveva occhi come Satana”. Trovato il capobranco bengalese dello stupro di Guidonia, ma in realtà non esiste ancora né un volto né un nome. Si legge, inoltre, che la vittima ha riferito di aver visto i suoi aguzzini maneggiare un telefonino sia per riprendere lo scempio, sia per mostrarle filmati di altre violenze sessuali. Si indaga, dunque, per stupro di gruppo, sequestro di persona e per altri episodi precedenti alla vicenda rimasti sicuramente impuniti.

Il teatro della violenza / Il Giornale

La notizia, dunque, è vera e le indagini per la cattura dei 4 uomini sono ancora in corso. È fuorviante e illogico, però, citare la Boldrini nel titolo e apporre la foto di un africano in copertina.

Il sindaco di Guidonia Montecelio, Michel Barbet, ha espresso solidarietà alla donna in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook il 19 maggio:

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