Non si può offrire servizi di lusso ai turisti e trattare male i migranti

di Shadow Ranger |

bufala sindaco di lonigo
Non si può offrire servizi di lusso ai turisti e trattare male i migranti Bufale.net

Meno turismo, più posti in hotel per i migranti è un esempio da manuale dei danni che fa la combinazione esplosiva di malafede e della funzione accadde oggi di Facebook.

La Funzione Accadde Oggi nasce per essere assai utile: ti ricorda cosa facevi in passato per strapparti un sorriso.

Ma se sei un indinniato da tastiera con la memoria di un pesce rosso, ti ricorda tutto il ciarpame che hai postato in passato, stimolandoti a ricondividerlo.


Come per il caso della disinformazione che vede vittima Laura Boldrini. Non più Presidente della Camera da tempo, ma ancora eterno oggetto dell’odio indinniato

Non si può offrire servizi di lusso ai turisti e trattare male i migranti

Non si può offrire servizi di lusso ai turisti e trattare male i migranti

Con tanto di ingiuria buttata lì perché, se devi eccitare il tuo pubblico convincendolo che #odiareticosta sia solo un hashtag e non quello che li aspetta quando, fomentati, faranno a gara a far salire l’asticella, devi farlo per bene.

L’articolo che molti usano come presunto fact checking in realtà esprime ben altro.

Un’affermazione da interpretare. E che sicuramente farà discutere. «Non possiamo, senza una insopportabile contraddizione, offrire servizi di lusso ai turisti affluenti e poi trattare in modo, a volte inaccettabile i migranti che giungono in Italia dalle parti meno fortunate del mondo, spesso in condizioni disperate» afferma la presidente della Camera Laura Boldrini. «Le politiche per il turismo andrebbero pensate in modo integrato con le altre politiche rivolte all’accoglienza degli stranieri che vengono da noi per ragioni di lavoro, di studio, di cura o semplicemente alla ricerca di pace, di diritti e di sicurezza» ha aggiunto la Boldrini.

Boldrini, ha aperto il suo intervento alla presentazione del Rapporto 2014 di Italiadecide, «Il Grand Tour del XXI secolo – L’Italia e i suoi Territori», in corso nella sala Regina di Montecitorio. Rapporto che, come evidenziato dal Corriere in un articolo di Gian Antonio Stella, vede l’Italia aver perso in 64 anni, significative quote del turismo mondiale (dal 20% al 4,4%). Perdita di quote di mercato però che secondo il rapporto, sembrano dovute soprattutto ad un calo della qualità media dei nostri servizi al turismo. Per Boldrini invece il Paese deve dare «l’esempio concreto di una cultura dell’accoglienza che sia integrale, a 360 gradi, e che sappia misurarsi con la sfida della globalizzazione, quella sfida che porta con sé, come è ovvio, anche maggiori opportunità di circolazione delle persone, e non soltanto delle merci, dei capitali delle informazioni».

Siamo nel 2014.

Tempi ancora non idonei al cattivismo da tastiera a tempo pieno, che già si avvicinava a grandi passi, e dove si registrava un calo della qualità del turismo con conseguente crollo verticale dell’Indotto.

Indotto che, evidentemente, non poteva come non può continuare a sussistere solo sul turismo dell’affluente, dello sceicco o del petroliere che cerca turismo mordi-e-fuggi su spiagge da sogno.

L’equazione straniero=poveraccio sui barconi miete tra i cattivisti da tastiera diverse vittime: la Boldrini all’epoca proponeva un mero parallelismo tra un turismo voluttuario ormai  al tracollo ed il negarsi la possibilità di accogliere lo studente lavoratore, il “visto lavoro” o il “visto studio” e, in generale, accettare la globalizzazione come una sfida e non come una sorta di complotto da usare per coprire le nostre mancanze.

Dicemmo all’epoca che

Nelle sue parole non vi è, dunque, una negazione del lusso destinato ai turisti e la destinazione di hotel ai migranti. No, niente del genere. L’intervento esprime una necessità di pareggiare, forse, la qualità dell’accoglienza di quanti sbarcano sulle nostre coste e le condizioni di comfort destinate ai turisti.

Per concludere, non vi è traccia dell’affermazione “meno turismo”. Sarebbe folle gambizzare il turismo in Italia. Folle quanto diffondere una notizia rielaborata da un vecchio discorso per tenere alto il nazionalismo degli indignados del click.

E vi consigliamo di leggere il nostro precedente pezzo. Per intero. E poi tornare qui ad evitare di “indinniarvi” a vuoto.

Notare come questa versione della disinformazione introduca una vera e propria bufala al suo interno, inventandosi la presenza di un vitalizio di lusso in qualche modo goduto dalla Boldrini descritta come schi**osa.

Il tutto, per indinniarvi meglio.

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