No, non è vero che Biden ha regalato 144 milioni di falsi acquisti di videogame all’Ucraina

Ci segnalano i nostri contatti un post virale su X secondo cui Biden ha regalato 144 milioni di falsi acquisti di videogame all’Ucraina “per riabilitare i soldati”, con tanto di logo di USA Today e altre bufale in coda.
Si tratta di un tipico caso di sito Doppelganger: un falso articolo di una testata occidentale viene ricreato con strumenti di fotoritocco e un aiuto dell’AI e diffuso su canali Telegram compiacenti, che poi vengono citati da “spunte blu” e account X, che poi vengono riportati da altre testate dubbie citando come fonte la testata clonata all’origine.
No, non è vero che Biden ha regalato 144 milioni di falsi acquisti di videogame all’Ucraina
Non ci sono alcuni riferimenti alle presunte audizioni del Congresso in cui si parla di tale azione. La cosa più simile in tutta la stampa occidentale reale che abbiamo trovato, probabile fonte di ispirazione per i Doppelganger (spesso organizzazioni di troll con poca dimestichezza con la lingua di Albione che usano la AI anche come traduttore) è una raccolta di fondi da parte del celebre produttore Epic Games, noto ai più giovani per Fortnite, che ha raccolto 144 milioni in dollari da donare in beneficienza alle vittime del conflitto.

No, non è vero che Biden ha regalato 144 milioni di falsi acquisti di videogame all’Ucraina
E questo è quanto.
La finta narrazione ripende l’ammontare indicato nella notizia relativa al fondo di beneficienza per le vittime del conflitto (a cui si sono unite diverse personalità civili e dell’imprenditoria in diverse occasioni) e la trasfigura in una notizia fake che segue le due narrative tipiche dei Doppelganger.
Le narrative cioè che vedono da un lato gli Ucraini viziosi e corrotti, usi a vivere nel lusso sfrenato e privi di morale e valori opposti ai russi “poveri ma belli”, carichi dei valori che l’Occidente ha dimenticato e un Occidente pronto a versare fondi e inviare lussi agli Ucraini “nazisti” allo scopo di umiliare ulteriormente la Russia e fomentando un mondo dove i cittadini vengono oppressi e i potenti godono di lussi insperati.
Narrative basate sulla rabbia virale: si crea indignazione per condividere, e condividendo si crea indignazione.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.