Napoli, no a spinaci freschi: potenziale rischio mandragora

di Bufale.net Team |

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Napoli, no a spinaci freschi: potenziale rischio mandragora Bufale.net

Napoli, no a spinaci freschi per potenziale rischio mandragora: siamo stranamente subissati dalle segnalazioni, ma se queste provengono dal Comune, non capiamo quale ente potrebbe essere più affidabile.

Capiamo che in questi tempi di fake news sia tutto meno credibile, siamo abituati a chi viene a “mercanteggiare” nei commenti degli articoli in nome de “il concetto è quello che conta” e “ma forse era un po’ così”, ma in questo caso la notizia è vera. Niente allarmismo, ma molta prudenza è d’uopo.

È tutto nato infatti dalla segnalazione di dieci intossicati appartenenti a tre nuclei familiari diversi. Tutti e dieci asseriscono di aver consumato “spinaci”, acquistati tra i comuni di Quarto e Monte di Procida.

Napoli, no a spinaci freschi: potenziale rischio mandragora

Napoli, no a spinaci freschi: potenziale rischio mandragora

“Spinaci” che si sono rivelati essere Mandragora, una verdura di aspetto assai simile, ma tossica per il consumo umano.

Napoli, no a spinaci freschi: potenziale rischio mandragora

La Mandragora di cui parliamo evoca suggestioni esoteriche: non a caso appare sia nell’occultismo che nel fantasy come una verdura “maledetta”, dalle radici “tornite” dalla forma di una bambola voodoo naturale che si dice in grado di uccidere emanando urla stridenti.

In realtà è “solo” una solanacea, della stessa famiglia di pomodori, melanzane e tabacco.

Il rischio mandragora è dato dal fatto che le sue foglie somiglino in modo impressionante a quelle degli spinaci, ma siano latrici di un potente effetto allucinogeno (probabile spiegazione delle oscure leggende e del suo uso esoterico negli anni passati) e gastrointestinali, causando sonnolenza, confusione mentale fino al coma e ancora midriasi pupillare e visione offuscata, tachicardia, secchezza delle fauci, nausea, vomito e aumento della temperatura corporea.

Esclusa la presenza al momento di una sorta di “mercato nero” con frutta e verdura venduti con meno controlli, l’ipotesi accreditata è un errore dato dalla somiglianza tra le due piante.

Anche per questo il Comune di Napoli sconsiglia fino a definizione della questione l’uso di spinaci freschi, raccomandando quelli surgelati, non interessati dal blocco.

Le ASL si attivano per il sequestro di lotti di spinaci freschi sfusi, allo scopo di identificare tracce della mandragora.

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