Miocardite e malore di Nadal ad Indian Wells: 3 errori di Barbara Balanzoni sul vaccino
Da circa 24 ore si parla con incredibile insistenza del malore di Nadal ad Indian Wells, al punto da non poter finire la partita con Fritz nel migliore dei modi. Al contrario di quanto riportato da alcune testate, in realtà lo spagnolo è arrivato a fine gara, cedendo solo al tie-break del secondo set. Qualcuno parla addirittura di miocardite e delle responsabilità del vaccino Covid, invocando il karma per le dichiarazioni su Novak Djokovic, dopo che il serbo è stato escluso dall’Australian Open per non essersi vaccinato.
Vedere per credere le ultime uscite di Barbara Balanzoni, puntualmente smentite dagli aggiornamenti che arrivano dalla Spagna sulle condizioni di questo campione. Come confermato anche dalla Gazzetta dello Sport, infatti, si tratta di frattura da stress alle costole.
Chiarimenti vari su miocardite e malore di Nadal ad Indian Wells dopo il tweet di Barbara Balanzoni
Come lei, a dirla tutta, in tanti hanno approcciato con clamorosa superficialità questa storia. Tante inesattezze che dobbiamo prendere in esame, partendo dal presupposto che parlare di “malore di Nadal” sia del tutto esagerato. Il tennista spagnolo, infatti, ha dichiarato di aver avuto problemi di respirazione durante al match, al punto da ricorrere alle cure mediche. Nulla che possa indurci, però, a parlare di “malore” considerando il significato del termine.
Al di là delle forzature sul “malore di Nadal”, poi, occorre ribadire quanto riportata con un primo articolo. Il campione spagnolo, infatti, è risultato positivo al Covid Dicembre 2021, mentre la vaccinazione è avvenuta in precedenza con doppia dose, come riportato da diverse fonti a suo tempo. Dunque, qualora si fosse trattato di miocardite, e ad oggi non ci sono evidenze in merito, è molto più probabile che i problemi di respirazione siano dipesi dall’infezione e non dalla doppia somministrazione più lontana nel tempo.
Tutto questo, al netto delle considerazioni sul “malore di Nadal”. Che malore non è. Il tweet di Barbara Balanzoni, poi, imputa allo spagnolo di essersi scagliato contro Djokovic per la sua scelta di non vaccinarsi. L’intervista integrale di Nadal, però, non era altro che un attestato di fiducia nei confronti della scienza. Cosa assai differente da un attacco al collega che in realtà non è mai avvenuto.
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