L’infermiera Tiffany Dover posta le sue vacanze su Instagram: i complottisti non sono persuasi
Ricordate la saga di Tiffany Dover?
L’infermiera diventata suo malgrado famosa per essere stata tra le prime a vaccinarsi. E vittima di uno svenimento.
Riassunto delle puntate precedenti: le molte morti di Tiffany Dover
Ora, noi altri sappiamo che Tiffany Dover soffre di sindrome vagale, condizione che rende sensibili al dolore, agli shock ed agli stress, e quindi momenti come la vaccinazione (che li ha tutti) suscitano un piccolo svenimento.
Motivo per cui ad esempio i vaccini li facciamo distesi o seduti, con la raccomandazione di non alzarsi di scatto prima di dieci minuti.
Ma niente. I complottisti si sono buttati sullo svenimento della povera Tiffany Dover a pesce.
Ma lo svenimento non era abbastanza.
Si sono così inventati la morte dell’Infermiera, armati di un sito che visualizza “i certificati di morte di tutti”
Sito che all’epoca riportava anche la morte di “Mio Cuggino”, noto personaggio delle canzoni di Elio e le Storie Tese
E col tempo, le teorie del complotto sono aumentate.
È morta ma non ce lo dicono, è morta ma è stata sostituita dai rettiliani, è morta perché non aggiorna i suoi social.
Quest’ultima compare spesso nella logica complottista: sarà perché il complottista medio, per sua natura, vive in simbiosi coi social da cui trae validazione e informazioni, egli riconosce come vivente solo quello che twitta o posta.
Arrivando, ad esempio, a dichiarare che il Patriota Q, capo di tutti i QAnon, aveva ovviamente torturato e ucciso Soros perché per lui l’unica cosa che può spingere un essere umano a rinunciare ai social è la morte.
L’infermiera Tiffany Dover posta le sue vacanze su Instagram: i complottisti non sono persuasi
Ma calmata la maretta, Tiffany Dover posta le sue vacanze su Instagram.
Ormai lei è vaccinata, la prova che i vaccini funzionano. Fa parte dei cittadini di quegli stati che dimostrano che un graduale ritorno alla normalità diventa possibile con una buona campagna vaccinale.
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Problema risolto?
Neppure un pomeriggio, e i complottisti tirano fuori il “Rifacimento Netflix” delle teorie del complotto sulla Morte di John Lennon annunciando trionfali che la foto di una donna che scia in un luogo da lei definito un Paradiso Naturale è, ovviamente prova della sua morte.
Non sta dicendo che è un “Paradiso naturale”, ma sta sciando dal Paradiso perché è morta.
E niente: anche se ce avessero davanti agli occhi la sua scrivania mentre Tiffany Dover posta le sue vacanze su Instagram, direbbero che lei è un ologramma o un rettiliano.
Ovviamente…
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