“L’ambasciatore francese in Ucraina si è dimesso”, la bufala smentita dallo stesso Étienne de Poncins

di Luca Mastinu |

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“L’ambasciatore francese in Ucraina si è dimesso”, la bufala smentita dallo stesso Étienne de Poncins Bufale.net

“L’ambasciatore francese in Ucraina si è dimesso”, questo il messaggio che circola sui social pubblicato su Facebook da RT Afrique e ancora online.

Il messaggio riporta, inoltre, che l’ambasciatore francese in Ucraina Etienne de Poncins, poco prima di lasciare il suo posto, avrebbe detto che anche Volodymyr Zelensky non si troverebbe più a Kiev. Della bufala su Zelensky fuggito da Kiev abbiamo parlato in questo articolo.

RT Afrique non è una testata, e nel campo informazioni si presenta come “blog personale”. Si tratta di una delle tante pagine che imitano le testate ufficiali, come dimostra il riferimento a RT, l’emittente di Stato della Russia.

Il post

L’ambasciatore francese in Ucraina si dimette
L’ambasciatore francese in Ucraina, sig. Étienne de Poncins, si è appena dimesso.
Infatti, dopo il diluvio del fuoco russo che ha colpito Kiev, la capitale dell’Ucraina, l’ambasciatore francese si è dimesso e ha lasciato Kiev ieri – ha detto di salvarsi la vita.
Prima di lasciare Kiev, Étienne de Poncins ha affermato: “Non sappiamo più cosa stiamo difendendo qui, anche Volodymyr Zelensky non è più qui a Kiev, perché continuate a sacrificare il popolo?”.

La smentita

La prima cosa da fare quando sui social compaiono attribuzioni a qualsivoglia personaggio noto nella cronaca, nello spettacolo, nello sport e nella politica è verificarecercare un riscontro sui canali ufficiali della persona citata.

Nel nostro caso si tratta di una bufala smentita dal diretto interessato su Twitter“Questa è una notizia falsa, per favore rimuovetela immediatamente”. Con questo tweet De Poncins rispondeva a un tweet (ora rimosso) di Jean-Michel Cadenas del partito di Jean-Marie Le Pen.

Quindi?

Parliamo di bufala in quanto De Poncins stesso ha negato di aver lasciato l’Ucraina. Si tratta dell’ennesimo post con testo+immagine, un formato di cui abbiamo parlato in tante occasioni, come in questo editoriale.

Questa notizia è stata trattata anche dai colleghi di Facta.

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