La Pandemia è arrivata coi palloncini: la stravagante teoria nordcoreana

di Bufale.net Team |

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La Pandemia è arrivata coi palloncini: la stravagante teoria nordcoreana Bufale.net

La Pandemia è arrivata coi palloncini: la stravagante teoria nordcoreana supera ogni immaginazione. O meglio, si allinea alle stravaganze del mondo del complotto.

Come bizzarria siamo al livello delle altre teorie pandemiche di questi mesi. Quella per cui la Pandemia non esiste ma l’ha inventata il Patriota Q amico di Trump per picchiare Tom Hanks. Ma anche quella per cui Putin sconfiggerà la Pandemia combattendo contro gli stregoni Ucraini nei biolaboratori NATO ad Azovstal. Per non parlare della storia dei polipi alieni nei vaccini che bullizzano i ricercatori indipendenti con volgarità e ingiurie.

Chiude, ma solo per ora, questa sarabanda di bizzarrie l’ultima teoria della Corea del Nord.

La Pandemia è arrivata coi palloncini: la stravagante teoria nordcoreana

Le dichiarazioni ufficiali parlano, a onor del vero, dei palloncini solo in seconda battuta. Il “cavallo di Troia” del contagio viene descritto nel dettaglio come “oggetti alieni”.

Oggetti alieni che arrivano con una guida ufficiale su come evitarli. E per evitarli bisogna evitare “oggetti trasportati da palloncini o fenomeni metereologici”.

La Pandemia è arrivata coi palloncini: la stravagante teoria nordcoreana

La Pandemia è arrivata coi palloncini, fonte Wikipedia

Il riferimento diventa più stringente quando leggiamo la teoria ufficiale sull’arrivo di Omicron BA5 in Corea del Nord. Una teoria secondo cui in una città al confine con la Corea del Sud un soldato e una bambina dell’asilo sono risultati positivi dopo aver toccato i “misteriosi oggetti alieni”.

Al confine delle due Coree infatti, da tempi ben precedenti la Pandemia associazioni non governative e attivisti affidano al vento messaggi da inviare alla Corea del Nord.

Inizialmente coperto in Corea del Sud dalla libertà di espressione e vietato dalla Corea del Nord, nel 2020 tale atto è stato vietato anche nella Corea del Sud.

Il motivo è evitare motivi di attrito che potrebbero portare la Corea del Nord ad azioni di forza. Tale motivazione aveva già portato in passato a dissuadere tale tipo di azione.

Evidentemente ciò non è bastato e i messaggi continuano ad arrivare.

La diffusione di Omicron BA5 e delle varianti più contagiose di COVID19, arrivate anche in Corea del Nord ha ora fornito la scusa finale.

In un ritorno alla teoria dell’Untore medioevale, gli attivisti sono i nuovi untori che inviano messaggi che colpiscono sia le menti che il corpo col virus del contagio e del dissenso.

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