La nomina a Persona dell’Anno di Hitler e Zelensky non ha legame, stateci
La nomina a Persona dell’Anno di Hitler e Zelensky non ha legame: e uno “stacce!” abbastanza crudo e dialettale ci sta. Nasce tutto dalle rabbiose e rancorose (viste anche nei nostri commenti) esternazioni di filo-Putiniani vari sotto la notizia che il Financial Times aveva proposto Zelensky come persona dell’Anno, seguita dall’annuncio che Time presto l’avrebbe reso tale.
La nomina a Persona dell’Anno di Hitler e Zelensky non ha legame, stateci
Ovviamente ci sono toccate dapprima una salva di insulti presi direttamente dalle fake news delle Fonti Russe (drogato, vigliacco fuggitivo, servo della NATO…), e poi la più becera “Reductio ad Hitlerium”, apparsa sui social (esempi: qui, qui e qui).
Come vedremo, si tratta di puro complottismo.
La nomina a Persona dell’Anno di Hitler e Zelensky non ha legame, stateci
Solo chi non è in assoluta malafede ignora che il titolo di “Persona dell’Anno” di Time viene elargito alle persone che hanno
“influenzato le notizie dell’anno e le nostre vite, nel bene e nel male, e incarnato tutto quello che era importante nell’anno. Nel bene e nel male”
A dirlo è stato l’editore Walter Isaacson nel 1998, senz’altro quindi una persona ben informata sui fatti.
Esempi di persone negative sono stati il citato Adolf Hitler, nel 1938, descritto come un “Malefico organista” intento a “suonare un inno all’odio”, Joseph Stalin per ben due volte, attribuite al fortissimo Culto della Personalità che l’URSS gli riservava.
Ma anche l’Ayatollah Khomeini Iraniano, descritto come “un mistico che ha acceso le fiamme dell’Odio” (e come vediamo, continua a farle bruciare il più possibile).
Quindi è possibile avere una “nomina per il male”. Ma non è il caso di Zelensky, la cui nomina segue i motivi descritti dal Financial Times.
Chi può dirlo se non Edward Felsenthal, l’attuale Editore di TIME? Il quale ha espressamente giustificato la sua scelta.
For proving that courage can be as contagious as fear, for stirring people to come together in defense of freedom, for reminding the world of the fragility of democracy—and of peace—Zelensky & the spirit of Ukraine are @TIME’s 2022 Person of the Year. https://t.co/oDukoxIxU3 pic.twitter.com/D4tbqvWKHE
— Edward Felsenthal (@efelsenthal) December 7, 2022
Il tweet si può tradurre con
“Per aver provato che il coraggio può essere contagioso come la paura, per aver stimolato le persone a unirsi in difesa della libertà, per aver ricordato al mondo la fragilità della pace e della democrazia, Zelensky e lo spirito dell’Ucraina tutta sono la Persona dell’Anno TIME 2022”
Con una motivazione esplicita e diversa da quella fornita dai putiniani.
Concludendo
La nomina a Persona dell’Anno di Hitler e Zelensky non ha legame alcuno. Anzi, volendo essere puntuali, la motiviazione della nomina di Zelensky è opposta a quella di Hitler e, nel paragone, rende la figura di Hitler simile a quella di Putin e non di Zelensky.
La nomina peraltro non riguarda il solo Zelensky, ma l'”intero spirito Ucraino”.
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