La felicità di uno spacciatore nel vedere chiusi i Negozi di Cannabis (video)

di Luca Mastinu |

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La felicità di uno spacciatore nel vedere chiusi i Negozi di Cannabis (video) Bufale.net

Le notizie sulla proposta di Matteo Salvini di chiudere gli shop nei quali si vende la Cannabis Legale hanno stimolato parodie, manipolazioni e bufale. Queste ultime, generalmente, sono nate come scherzo, ma dal momento in cui buona parte dei commentatori sono convinti di trovarsi di fronte a una verità abbiamo ritenuto necessario intervenire. La bufala di oggi interessa un video pubblicato sulla pagina Facebook Il Capannone dei Tossici:

In sostanza il ragazzo del video, che parzialmente tenta di restare anonimo, sostiene di essere uno spacciatore della Stazione Centrale di Milano rimasto senza business dal momento in cui erano nati gli shop della Cannabis Legale, e oggi afferma che grazie alla proposta di Salvini riprenderà la sua attività.

Parliamo di bufala, dunque, ma non soltanto perché il video è un palese fake – leggete i commenti e capirete – bensì perché è chiaro che ogni spacciatore e ogni consumatore di cannabis sa che la versione light, dunque quella acquistabile nei negozi, non sarà mai uguale a quella illegale. La cannabis light è depotenziata della sostanza psicotropa, il THC (Tetraidrocannabinolo), che è presente sotto l’1% e che invece si trova nella cannabis illegale. In poche parole: uno spacciatore non andrebbe mai in crisi per la presenza della cannabis light nei negozi, in quanto la cannabis legale è destinata essenzialmente all’uso terapeutico e alimentare proprio perché la sostanza psicotropa è depotenziata.

Per farla ancora più breve: la cannabis che compriamo negli shop non dà lo “sballo”, al contrario di quella illegale. Lo spacciatore, dunque, non è interessato a piazzare una cannabis che sia esclusivamente destinata all’uso terapeutico o alimentare, dunque la sua “attività” non cozza con quella del negoziante abilitato alla vendita della cannabis light.

Il video è dunque una bufala proprio perché non troveremo mai uno spacciatore in crisi per la presenza dei negozi autorizzati.

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