La bufala del Piano Kalergi, ovvero della “sostituzione etnica”

di Bufale.net Team |

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La bufala del Piano Kalergi, ovvero della “sostituzione etnica” Bufale.net

Recenti fatti di cronaca hanno riportato in vita una delle teorie del complotto più antiche della Rete, se non adesso precedenti, come il piano Kalergi.

Il Piano Kalergi sostanzialmente è la versione sotto steroidi delle teorie xenofobe alla base dei romanzetti pulp degli anni ’30, a base di Yellow Peril e pericolo stranieri.

Voi potreste pensare che quando R.E. Howard, autore di Conan il Barbaro, si compiaceva di scrivere romanzacci in cui gli antichi stregoni di Atlantide tornavano in vita per dominare la “Razza Padrona” con un esercito di dignitari cinesi e fanteria di colore fosse chiaro al lettore che era solo il ciarpame di un Texano degli anni ’30, quindi a trent’anni dalla fine della Segregazione, a quindici dalla caduta del nazifascismo in Europa e profondamente imbevuto di una xenofobia profonda dalla quale faticò a liberarsi per tutta la sua corta vita.

Ma ridendo e scherzando, lì fuori c’è gente che ci crede davvero. E nelle loro fantasie non ci mette neppure Conan il Barbaro per rimediare.

Il Piano Kalergi sostanzialmente, come le migliori bufale nasce postumo.

Esiste un Richard Nikolaus Eijiro, conte di Coudenhove-Kalergi, praticamente il Soros del 1900: ricco, nobile, figlio di un diplomatico austriaco ed una donna giapponese, quindi anatema vivente per tutti i complottisti di quei tempi, il quale aveva una ricetta semplice per evitare gli orrori della prima e della seconda guerra mondiale che di lì a poco sarebbero arrivati.

Nel 1923 praticamente il buon Eijiro conte di Kalergi teorizzò l’Unione Europea.

Un soggetto molto più forte della fallimentare Società delle Nazioni che si riunisse per superare sovranismi e provincialismi con rispetto reciproco delle culture degli stati membri e la totale armonizzazione delle misure a tutela delle minoranze.

Praticamente, non solo non esiste un Piano Kalergi, ma esiste un Richard Nikolaus Eijiro Conte di Kalergi che sognava l’Europa prima che l’Europa vi fosse.

E, indubbiamente, la cronaca recente dimostra che c’è tanto bisogno di Europa, e il nostro amico Eijiro rientra tra i geni visionari che hanno saputo anticipare con precisione pezzi di un futuro che altri non hanno saputo vedere.

Le astute osservazioni di Eijiro passarono inosservate per anni, finché non arrivò in scena il negazionista Gerd Honsik, nel 2005.

Gerd Honsik, autore del libro “Assoluzione per Hitler?”, un volume pubblicato nel 2005 che è costato al suo autore una condanna per razzismo e negazionismo in Austria. Paese dove era stato estradato al termine di una lunga latitanza in Spagna, dove si era a sua volta rifugiato per sfuggire ad altri procedimenti del genere. Ma al di là di queste quisquilie, Honsik, e con lui tanti siti Internet che gridano al complotto […] copiano, incollano e travisano le parole di Kalergi. Secondo loro è andata più o meno così: nei volumi “Paneuropa” (1923) e “Praktischer Idealismus”(1925) Kalergi dichiarerebbe che gli abitanti dei futuri Stati Uniti d’Europa non saranno i popoli originali del Vecchio continente, bensì una sorta di “subumanità resa bestiale” (sic!) dalla mescolanza razziale. Affermerebbe poi, senza mezzi termini, che è necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di colore, per creare un gregge multietnico senza qualità e facilmente dominabile dall’élite al potere. Proclamerebbe infine l’abolizione del diritto di autodeterminazione dei popoli e, successivamente, l’eliminazione delle nazioni per mezzo dei movimenti etnici separatisti o l’immigrazione allogena di massa.

Sostanzialmente Gerd Honsik andò a recuperare l’idea dei romanzacci pulp primonovecenteschi e decise di attribuirla a Kalergi, attribuendogli, praticamente parola per parola le stesse bizzarre teorie degli stregoni magici ed immortali dei romanzi di R.E. Howard.

Un po’ come se nel 2060 qualcuno, ritrovati degli scritti di Mario Monti, decidesse di dichiarare che Monti era lo scienziato cattivo della serie televisiva Lost in Space e che ha fatto smarrire i Robinson nello spazio o, scoperto il ruolo di Romano Prodi nella costruzione dell’Europa moderna, decidesse di spiegare all’umanità che Prodi era il nemico di Tarzan ed una volta ha dichiarato guerra al pianeta Marte del bellicoso John Carter e della bella e saggia Dejah Thoris.

Naturalmente, nessuna delle idee del Conte di Kalergi si avvicina remotamente a suggestioni da romanzo Pulp: ma se la saggistica vende poco, ed i romanzi Pulp invece vendono tanto, ci deve essere un motivo.

La versione “alquanto ritoccata” di Honsik delle teorie del Conte di Kalergi è diventata in breve più famosa, diventando un cavallo di battaglia delle destre antieuropeiste dagli anni 2000 in su, e lanciando nell’empireo dell’alt-right il concetto di sostituzione etnica.

Con tutto quello che comporta.

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