Ivan Zazzaroni pubblica la chat privata e risponde a Mihajlovic: “Ho fatto il giornalista, non l’amico”

di Redazione Bufale |

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Ivan Zazzaroni pubblica la chat privata e risponde a Mihajlovic: “Ho fatto il giornalista, non l’amico” Bufale.net

Fa ancora discutere la scelta di Ivan Zazzaroni di dedicare alcune righe alla malattia di Sinisa Mihajlovic nella giornata di ieri, in anticipo rispetto alla conferenza stampa dell’allenatore del Bologna, nonostante la volontà di quest’ultimo di rendere pubblica la leucemia che lo ha colpito in prima persona, senza essere anticipato dai Media che avevano ottenuto l’anticipazione. Nella giornata di ieri abbiamo spiegato l’accaduto, complici le parole dello stesso Mihajlovic in conferenza stampa, con un chiaro messaggio inviato al giornalista.

In queste ore era molto attesa la risposta da parte di Ivan Zazzaroni, soprattutto se pensiamo al fatto che il direttore del Corriere dello Sport sia stato letteralmente massacrato dal pubblico del web dopo le parole del tecnico. Qual è stata la sua presa di posizione? Potremmo scinderla in due blocchi, in quanto c’è stato sia un post Instagram per spiegare in modo dettagliato cosa sia avvenuto, sia un editoriale pubblicato sull’edizione di oggi 14 luglio del Corriere dello Sport. Andiamo con ordine.

 

Il post Instagram di Ivan Zazzaroni

Come potete notare qui di seguito, Ivan Zazzaroni su Instagram ha pubblicato una chat privata avuta con Mihajlovic nella giornata di venerdì. Conversazione che in realtà non c’è stata, in quanto l’allenatore del Bologna non ha risposto. Il giornalista dichiara di non essere in contatto da qualche mese con il tecnico e di aver avvisato la Società rossoblu che avrebbe pubblicato qualche riga sulla vicenda nella giornata di sabato, come puntualmente avvenuto. Ecco il post Instagram.

 

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Non ho tradito alcuna confidenza di Sinisa, che non sentivo da oltre un mese. L’ho cercato più volte venerdì, anche con un messaggio che pubblico, quando ho saputo con certezza della malattia: altri sapevano, così come si sapeva che il giorno dopo era in programma una conferenza stampa nella quale avrebbe spiegato, Ho scritto solo venti righe di incoraggiamento senza mai parlare dell’entità della malattia, così come mi sono raccomandato che facessero i miei. Al responsabile stampa del Bologna che mi invitava a soprassedere avevo anticipato che ne avrei scritto con la necessaria delicatezza e il pieno rispetto della privacy. Mai pensato alle copie, piuttosto ho risposto alle richieste di amici e tifosi sul perché della sua assenza e degli accertamenti clinici: ho sfogato l’angoscia per l’amico. Non lo rifarei. Il resto l’ha deciso il tribunale dei social. Il resto è sul giornale di oggi. Conta solo che lui guarisca in fretta. @corrieredellosport

Un post condiviso da Ivan Zazzaroni (@zazzaroniivan) in data:

L’editoriale del 14 luglio di Ivan Zazzaroni

Oggi 14 luglio, Ivan Zazzaroni è tornato sulla vicenda tramite il suo editoriale per il Corriere dello Sport. Ha dichiarato, sostanzialmente, di aver fatto il giornalista e non l’amico. Dopo una lunga premessa, poi, il passo indietro del giornalista: “Dovevo fare una scelta, di fronte al tuo pianto, al tuo dolore, so di aver fatto quella sbagliata”. Dovrebbe essere questo il capitolo finale della vicenda che ha visto Ivan Zazzaroni protagonista indesiderato della brutta storia sulla leucemia di Sinisa Mihajlovic.

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